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Adeguamento sismico, bando regionale da 25 milioni di euro: come presentare domanda

Verrà data priorità ai progetti che insistono nelle aree a maggior rischio sismico del territorio regionale tra cui parte della provincia di Padova e verranno premiate le domande in base allo stato di avanzamento del progetto presentato e al grado di miglioramento della classe energetica prevista

La Giunta Regionale, su proposta della vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, di concerto con l’assessore ai fondi Ue, ha approvato con delibera il bando per l’erogazione di contributi destinati alla sicurezza sismica degli edifici pubblici strategici e rilevanti del territorio regionale. Lo stanziamento messo a bando è di 25 milioni di euro e alle domande approvate è riconosciuto un sostegno fino ad un massimo del 100% della spesa richiesta e ammessa.

Bando

Il bando rientra nell’Azione 2.4.2. “Messa a norma sismica del patrimonio edilizio pubblico” della Proposta Regionale Veneto Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR-FESR 2021-27). Dà attuazione all’OBIETTIVO STRATEGICO 2 “Un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile”. OBIETTIVO SPECIFICO “iv –Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe, e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici”. Spiega la vicepresidente De Berti: «Il territorio della Regione del Veneto è esposto ad un rischio sismico accentuato, dunque è di primaria importanza rafforzare il monitoraggio e la sorveglianza delle zone sismiche potenzialmente più pericolose. È indispensabile dunque mettere in sicurezza gli edifici pubblici per aumentarne la resistenza in caso di sisma, con la selezione e il finanziamento di interventi di natura strutturale sugli edifici definiti strategici e rilevanti. Gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico strutturale di edifici pubblici sono strettamente connessi al tema dell’efficientamento energetico: infatti, l’insieme degli interventi realizzati in un edificio dovranno garantire anche la riduzione del consumo energetico».

Richieste

Possono presentare domanda, Comuni, Unioni di Comuni, Unioni Montane, Province, Città Metropolitana. Possono accedere a contributo gli interventi di natura strutturale e opere strettamente connesse volti a migliorare il valore dell’indice di rischio dell’edificio e che permettano un miglioramento dell’indice di efficienza energetica dell’edificio oggetto dell’intervento di almeno una classe energetica. La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione (https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu) a partire dalle ore 10:00 del 04/04/2023 e fino alle ore 13:00 di mercoledì 31/05/2023. Verrà data priorità ai progetti che insistono nelle aree a maggior rischio sismico del territorio regionale (zone dell’Alpago, Alto trevigiano, e in parte delle province di Padova, Vicenza e Verona fino al Lago di Garda, nonché alcuni comuni in Provincia di Venezia), verranno premiate le domande in base allo stato di avanzamento del progetto presentato e al grado di miglioramento della classe energetica prevista. La graduatoria verrà stilata entro 120 giorni dalla chiusura dello sportello e verrà pubblicata sul Bur. La procedura amministrativa verrà gestita da AVEPA, l’Agenzia Veneta per i Pagamenti.

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