Aggressioni al personale sanitario in ospedale triplicate nel 2021
Nel 2019 gli episodi di violenza sono stati 22, nel 2020 sono stati 26 e nel 2021 si è arrivati a 86. Di queste ultime 39 sono le violenze verbali, 34 quelle a cui sono seguiti calci, pugni e schiaffi
In un anno sono triplicati i casi di aggressione al personale sanitario dell'Azienda ospedaliera, come scritto sul Corriere del Veneto di sabato 12 marzo.
Le aggressioni
Nel 2019 gli episodi di violenza sono stati 22, nel 2020 sono stati 26 e nel 2021 si è arrivati a 86. Di queste ultime 39 sono le violenze verbali, 34 quelle a cui sono seguiti calci, pugni e schiaffi. Quasi tutti i reparti soffrono la stessa situazione, la maggior parte delle aggressioni avviene nel pomeriggio, nei corridoi o nelle stanze dei pazienti. Dieci le aggressioni avvenute negli ambulatori e cinque nelle sale d'attesa del pronto soccorso. Il 51% delle violenze sono messe in atto da pazienti che lamentano una carenza di informazioni e 19 delle 86 avvenute lo scorso anno si sono verificate perché il degente non era d'accordo con la terapia scelta dal medico. Quest'anno sono già avvenute 4 aggressioni. Per la prima giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale sanitario la Regione e l'Azienda ospedaliera padovana hanno realizzato delle campagne di sensibilizzazione con due slogan: «Perché ferire chi si prende cura di te?» e «Gli oggetti si riparano, le persone no».