rotate-mobile
Attualità

In arrivo 23 milioni dalla Regione per aiutare le imprese agricole penalizzate dal Covid-19

Sono 9 mila le aziende agricole che beneficeranno degli aiuti, prime fra tutte quelle della zona di Vo' Euganeo.«Il sostegno sarà articolato a seconda del danno subito dai diversi settori del comparto a causa del lockdown e della chiusura dei mercati» spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Giuseppe Pan

Sono in arrivo 23 milioni di euro per aiutare le 9 mila imprese agricole del Veneto, che potranno accedere al bando della misura straordinaria di sostegno “anti-Covid” predisposta dalla Giunta veneta. Nella giornata di martedì 28 luglio l’assessore all’Agricoltura ha anticipato ai partner del Tavolo Verde l’impianto del bando che presenterà alla Giunta  la settimana prossima. 

I finanziamenti

La dote finanziaria a disposizione è di 23 milioni di euro, pari al 2 per cento del budget delle risorse del Programma di sviluppo rurale del Veneto, secondo quanto prevedono i regolamenti comunitari. Ne potranno beneficiare i settori che hanno registrato i cali più consistenti di fatturato: le 1400 imprese del florovivaismo, le 2100 aziende dei prodotti orticoli di primavera (fragole, asparagi, lattughe e radicchi primaverili), i 1700 agriturismi, fattorie didattiche e sociali, le 3 mila stalle produttrici di latte e i circa 150 allevamenti di vitelli a carne bianca con ristalli esteri presenti in Veneto. «Il sostegno sarà articolato su tre livelli, a seconda del danno subito dai diversi settori del comparto a causa del lockdown e della chiusura dei mercati. Siamo tutti consapevoli che il fabbisogno, quantificato da Veneto Agricoltura nell’ordine di 190-200 milioni di euro per il primo semestre 2020 – ha ribadito l‘assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan, raccogliendo le osservazioni delle associazioni professionali di categoria – è di gran lunga superiore alle disponibilità finanziarie messe in campo. Ma va ricordato che questa misura si somma alle azioni di un quinquennio sostenute con i 1169 milioni del Psr e alla pluralità di strumenti attivati in queste settimane per fronteggiare l’emergenza Covid: fondi di rotazione, fondi di garanzia e fondi di riassicurazione, che contribuiscono a garantire liquidità alle aziende del primario».

Le quote

Tre sono i livelli di “sostegno premiale” previsti dalla misura 21: 7 mila euro, pari al massimo dell’aiuto straordinario autorizzabile dal regolamento comunitario, per gli oltre 160 agricoltori della ‘zona rossa’ di Vò; 4 mila euro per le imprese del florovivaismo, per agriturismi e fattorie didattiche e sociali; 2 mila euro per le stalle da latte, gli allevamenti di vitelli da carne bianca e le colture orticole primaverili. «Se guardiamo all’intervento di sostegno alle filiere colpite dalla crisi Covid  offerto dal Governo con il decreto Rilancio, pari a soli 90 milioni per tutto il territorio nazionale – ha sottolineato Pan – va riconosciuto che i 23 milioni che il Veneto sta impegnando non sono una misura simbolica. Certo, se avessimo avuto a disposizione uno “zero” in più, il sostegno emergenziale avrebbe avuto ben altre dimensioni. Ma confido che ulteriori risorse per i produttori agricoli possano essere reperite con l‘assestamento di bilancio di ottobre». L’intervento regionale avverrà con procedure semplificate: il bando resterà aperto 45 giorni, le domande saranno presentate con un modulo precompilato e Avepa, l’Agenzia per i pagamenti in agricoltura, avrà 60 giorni di tempo per portare a termine le istruttorie, in modo che gli elenchi dei beneficiari siano definiti entro la prima metà di dicembre e che la liquidazione degli aiuti possa avvenire entro l’anno. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In arrivo 23 milioni dalla Regione per aiutare le imprese agricole penalizzate dal Covid-19

PadovaOggi è in caricamento