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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Al Basso Isonzo raddoppia il parco inclusivo

Arrivano altri 400mila euro necessari per l’ultimo stralcio e completare così il primo parco comunale sensoriale di Padova

Finora sono stati investiti 675.000 euro dal Comune di Padova con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. La Giunta questa settimana ha approvato i 460.000 euro necessari per l’ultimo stralcio e completare così il primo parco comunale inclusivo e sensoriale della città di Padova. Nell’area compresa tra il Lungargine del Bacchiglione, Via Isonzo, Via Siena e Via Lucca, nel parco di via Siena, con la collaborazione di molte realtà del territorio e in particolare di Fondazione Robert Hollman, che si occupa della cura e riabilitazione di bambini con deficit visivi e ha sede proprio in via Siena, sorgerà quindi il primo parco di e per tutte e tutti. Con questo ultimo stanziamento si procederà alla costruzione di un fabbricato che fungerà da punto di aggregazione e ristoro per cittadini e cittadine, alla realizzazione di orti a terra, arredo urbano, percorsi tattili, segnaletica inclusiva verticale, una fontana all'ingresso e un ruscello, nonchè verranno ultimati l'impianto di illuminazione del parco e l'impianto fotovoltaico.

Gallani

L’assessora Chiara Gallani dichiara entusiasta: «In questi anni, in stretta sinergia con la Fondazione Robert Hollman e altri partner, abbiamo messo assieme competenze ed esperienze per creare un un Parco Inclusivo in cui tutti i frequentatori, con o senza disabilità, bambini, adulti ed anziani possano trovare spunti e facilitazioni per attività comuni; un Parco Sensoriale in cui saranno proposti stimoli naturali adeguati a ogni sensorialità (colori contrastanti per la vista, profumi per l’olfatto, suoni per l’udito, sensazioni plurisensoriali per il tatto); ma soprattutto un Parco Accessibile in cui non esistano barriere architettoniche per ogni tipo di disabilitä e quindi fruibile da tutti. E’ un lavoro sul quale ci siamo impegnati molto assieme a molte associazioni, che ringrazio di cuore, e sono veramente orgogliosa di vederlo completato entro il mandato, anche grazie ai 37 milioni recentemente arrivati nelle casse comunali. In questi anni abbiamo prestato massima attenzione per l’inclusività delle aree verdi, tanto che siamo andati ben oltre questo progetto installando giostre accessibili in altre aree della città. Abbiamo messo al centro l’idea che la città intera deve essere accessibile e questo progetto lo dimostra».

Reffo

Maria Eleonora Reffo, direttrice generale della Fondazione Robert Hollman, commenta: «Accogliamo con grande gioia e piena soddisfazione la notizia della delibera del Comune di 460 mila euro per portare a termine la realizzazione del parco inclusivo Albero del tesoro. Il progetto è partito cinque anni fa con il progressivo coinvolgimento del variegato mondo del sociale e della disabilità, degli insegnanti e di migliaia di bambini delle scuole padovane che hanno contribuito alla progettazione del parco. Questa è una buona notizia per tutti perché Albero del tesoro è un dono magnifico per Padova, per regalare a ogni suo cittadino, grande e piccolo, con disabilità e non, un luogo senza barriere, dove il tempo libero potrà essere speso a contatto con il verde per far crescere le relazioni tra di noi, senza ostacoli».

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