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Martedì, 23 Aprile 2024
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Alessandro Preziosi al Castello racconta il conflitto tra il Principe de Curtis e Totò

«I due - ironizza l'attore - non hanno mai mangiato insieme. Per il principe Totò doveva cenare in cucina, lontano dalla sua vista. Ma Totò con il principe non avrebbe mai neppure condiviso un uovo al tegamino»

A Padova c’è già stato con il recital su Sant’Agostino a Palazzo della Ragione, così quello di Alessandro Preziosi è un ritorno con un recital dedicato al grande Totò nella suggestiva cornice del Castello Carrarese. «Ho un ricordo splendido di quella serata al Palazzo della Ragione. Una cornice così fa venire i brividi». E’ curioso quindi di vedere come sarà la location dove sarà ospitato questa volta con il suo nuovo spettacolo fatto di parole e musica in cui l’attore racconta la figura mitica di Totò. C'è qualcosa che unisce due personaggi così lontani, Sant'Agostino e Totò? «Si - risponde sicuro l'attore - il loro amore per il creato».

Conflitto

Preziosi ci spiega al telefono che lo fa immedesimandosi nel “principe” Antonio De Curtis: «Ne racconta soprattutto il conflitto tra l’essere Totò, quello che divertiva la gente e l’uomo, il principe Antonio De Curtis. Di entrambi cerco di mostrare le passioni ma anche le debolezze. Per questo mi servo di documenti autentici, come sue lettere o pezzi d’ interviste come quella celebre che concesse a Oriana Fallaci. Poi ci sono  naturalmente tanti aneddoti, la musica che accompagna ogni parola e naturalmente la poesia».

Sempre attuale

Cosa può dire a un ragazzo di vent’anni un ragazzo di oggi, un personaggio come Totò? E’ sempre attuale? «Si impara a sorridere con intelligenza. Penso a lui ma anche ad Aldo Fabrizi o Renato Rascel. Sono coloro che trasmettono la cultura popolare e credo che questo può affascinare qualsiasi generazione». Che rapporto aveva il principe de Curtis con Totò? Si intuisce che i due sono vivono in mondi lontanissimi, scherziamo con l’attore: «I due - ride Preziosi - non hanno mangiato insieme. Per il principe Totò doveva mangiare in cucina, lontano dalla sua vista. Ma Totò con il principe non avrebbe mai neppure condiviso un uovo al tegamino».

Musica

Ad accompagnare, musicalmente, lo spettacolo, la chitarra live di Daniele Bonaviri, che ha eseguito, tra le altre, anche alcune celebri canzoni scritte da De Curtis, tra cui Malafemmena, interpretata sul palco da un Preziosi per l’occasione anche cantante.

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