Anche a Padova si ricorda Giulio Regeni
Appuntamento di fronte a Palazzo Moroni per continuare a tenere alta l'attenzione sul caso del giovane ricercatore rapito, torturato e ucciso dai servizi si sicurezza egiziani
Si sono dati appuntamento in tanti per continuare a chiedere verità e giustizia per il giovane dottorando dell'Università di Cambridge ucciso dopo essere stato rapito e torturato dai servizi segreti egiziani il 25 gennaio 2016 a Il Cairo. Quel il ricercatore italiano invia alle 19 e 41 un messaggio alla fidanzata in Ucraina, dicendo che sta uscendo. Da quel momento non ci saranno più sue notizie. In tantissime piazze d'Italia si è celebrato per questo, anche quest'anno, un minuto di silenzio proprio alle 19 e 41. Tra i presenti anche le assessore Cristina Piva e Francesca Benciolini.
4 anni senza Giulio
La manifestazione è stata organizzata da Amnesty International per chiedere Verità per Giulio Regeni, in occasione del quarto anniversario della sua scomparsa. Hanno aderito oltre a tanti comuni cittadini anche l'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia (ADI), la Rete degli Studenti Medi, l'Unione degli Universitari e il Sindacato degli Studenti.