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Taglio degli alberi per i lavori del Sir3, irrompono gli animalisti: «E' vietato. Ci nidificano gli uccelli»

Non ci stanno dal gruppo 2.0 e Lac Padova all'abbattimento di circa 40 piante sulla passeggiata Bianchini, nei pressi del parco Iris e citano tutte le leggi che non sarebbero state rispettate dall'amministrazione

«Non ci competono giudizi in merito dell'operazione, ma vogliamo precisare le numerose normative esistenti a tutela delle nidificazioni che stabiliscono che le potature e i tagli degli alberi devono avvenire al di fuori dei periodi in cui avviene la riproduzione degli uccelli (a seconda della specie, tra marzo e luglio, ndr) ricordando inoltre che la violazione del divieto di distruggere o danneggiare i nidi o tane abitate da piccoli mammiferi, intenzionalmente e disturbare la fauna selvatica durante il periodo della riproduzione comporta dunque l’applicazione di sanzioni penali e amministrative». Non ci stanno dal gruppo "Animalisti 2.0" e "Lac Padova" al taglio di circa 40 alberi sulla passeggiata Bianchini, nei pressi del parco Iris, per permettere l'inizio dei lavori sui sottoservizi, propedeutico al passaggio della seconda linea del tram.

Convenzioni internazionali

«La Direttiva Europea 79/409, all’articolo 5 lettera b) vieta espressamente di distruggere o danneggiare i nidi - sostengono - La Convenzione di Berna (Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa), recepita in Italia con legge 503/81, vieta prelievo, danneggiamento e distruzioni dei nidi e degli esemplari protetti all’articolo 6, lettera b),c) e d), mentre le leggi nazionali e successive integrazioni vietano di “distruggere o danneggiare deliberatamente nidi e uova”».

Codice penale

Passando al codice penale: «L'articolo 635 del codice penale, che punisce il danneggiamento di beni altrui, in considerazione del fatto che la fauna selvatica costituisce patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale e internazionale - insistono - e l'articolo 544 bis del codice penale che punisce l’uccisione intenzionale di animali, applicabile nel caso in cui la distruzione del nido comporti la morte di uno o più animali, oltre al 544 ter del codice penale che sanziona il maltrattamento di animali, applicabile se come conseguenza dell’azione umana di distruggere/rimuovere i nidi si sia causata sofferenza agli animali, non sono stati presi in considerazione».

Comune

«Ed inoltre, il Regolamento del Comune di Padova, concordato con le associazioni e approvato il 26 ottobre 2010, poi modificato nel 2016, all'articolo 13 punto 2 cita "per la tutela delle nidificazioni dell avifauna le potature ed il taglio devono avvenire tra il primo aprile e il 31 luglio". A tutto ciò si aggiunge il fatto che ci sono stati ben due incontri voluti proprio dall' assesore all'ambiente Andrea Ragona con le associazioni animaliste, l'ultima pochi giorni fa per parlare delle problematiche degli animali all'inteno del Comune. Già durante la prima assemblea di fine febbraio il rappresentante di Animalisti 2.0 aveva ricordato questo importante aspetto di tutela delle nidificazioni, chiedendo maggior attenzione nella scelta del periodo degli interventi. Immiginiamo che l'assessore conosca il regolamento in vigore nel Comune e quindi siamo basiti da questo atteggiamento che disattende la disponibilità e i buoni propositi dimostrati durante gli incontri. Non va nella direzione della tanto auspicata convivenza tra umani e animali selvatici in un periodo storico di grande emergenze ecologiche» chiudono. 


 

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