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Martedì, 16 Aprile 2024
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Il Nobel Zeilinger ha studiato al Bo lo spazio come canale per le comunicazioni quantistiche

Il progetto portato avanti con il professor Paolo Villoresi dimostrò il primo scambio di quanti nello spazio e venne pubblicato nel 2008, diventando il primo risultato nel campo

Con il professor Anton Zeilinger, vincitore del premio Nobel per la Fisica 2022, l’Università di Padova ha una consolidata collaborazione, che ha portato a un significativo risultato sviluppato nell'ambito di un progetto di ricerca di ateneo bando 2002, compresa la pubblicazione sulla prestigiosa rivista «New Journal of Physics» dello studio Experimental verification of the feasibility of a quantum channel between space and Earth*.

Villoresi

«L'obiettivo assai ambizioso è stato di dimostrare lo scambio di singoli quanti di luce da un satellite a terra – spiega il prof Paolo Villoresi, direttore del Centro di ricerca sulle tecnologie quantisatiche dell’Ateneo e coordinatore del progetto -. Il progetto si poneva un obiettivo che allora non aveva precedenti sperimentali: utilizzare lo spazio come canale per le comunicazioni quantistiche». Fu proprio il coordinatore Paolo Villoresi a salire a Vienna nel 2003 per chiedere la collaborazione sull'aspetto dei rivelatori a singolo fotone al professor Zeilinger, che accettò molto volentieri, indicando la squadra di suoi collaboratori per partecipare al progetto. Il progetto dimostrò il primo scambio di quanti nello spazio e venne pubblicato nel 2008, diventando il primo risultato nel campo. Altri lavori in collaborazione seguirono nel settore, che è stato oggi premiato con il massimo riconoscimento scientifico.

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