rotate-mobile
Attualità

In arrivo diciassette profughi afghani. Giordani: «Evitiamo inutili polemiche a fronte di una tragedia immane»

Il Sindaco: «Molti padovani hanno dato disponibilità ad accogliere e ospitare persone. E’ una cosa molto bella, che va evidenziata. L'Occidente ha fatto una brutta figura, è tempo di cambiare»

Sono 17 i profughi afghani che sono in arrivo a Padova. Due nuclei famigliari. «E’ drammatica la situazione in Aghanistan, è davvero terribile quello che stiamo vedendo, quello che stiamo leggendo». Parla così il Sindaco Sergio Giordani evidenziando che quella che si sta consumando in Afghanistan è una grande tragedia: «Vedere genitori che passano i propri a figli a sconosciuti sono immagini che non possono lasciare indifferenti. E prima abbiamo visto gente talmente disperata da attaccarsi ai carrelli degli aerei. Poi sono pure arrivati gli attentati e altri morti. Sconvolgente».

Europa

Il sindaco spiega che quelle accolte a Padova, dove è già stata trovata una collocazione, sono famiglie e che non possono essere divise. «Molti padovani hanno dato disponibilità ad accogliere e ospitare persone. E’ una cosa molto bella, che va evidenziata. Spero solo che non si facciano polemiche su queste cose qui. Auspicare che la situazione si risolva è molto difficile al momento». Giordani da un giudizio anche politico su quanto sta accadendo sul piano di intelligence e diplomazia sul fronte afghano:  «Abbiamo imparato che il nostro sistema democratico non si può esportare in questo modo, non funziona. L’Europa si deve fare domande, interrogare, su come cambiare per affrontare concretamente queste questioni, come pesare sulle decisioni da prendere. L’Occidente non ne esce benissimo, non fa una bella figura rispetto a ciò che sta accadendo. L’Italia sta certamente facendo molto di più di altri Paesi, probabilmente troppo condizionati da questioni interne».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In arrivo diciassette profughi afghani. Giordani: «Evitiamo inutili polemiche a fronte di una tragedia immane»

PadovaOggi è in caricamento