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“Mecenati di oggi per l'Italia di domani”: arriva l'Art Bonus, per donare alla cultura e risparmiare sulle tasse

L'Art Bonus consente un credito di imposta - pari al 65% dell’importo donato - a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. L'elenco degli undici progetti padovani

Mecenatismo 2.0. Anche all'ombra del Santo: sono ben 11 i progetti individuati dal Comune di Padova e finanziabili con l'Art Bonus.

Che cos'è l'Art Bonus?

L'Art Bonus è un incentivo fiscale che consente una detrazione, fino al 65%, per chi effettua donazioni a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano (ai sensi dell'art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i.). Cittadini e imprese possono fare donazioni dirette per il restauro di beni culturali e il sostegno dei luoghi della cultura ottenendo uno sconto fiscale da detrarre, in tre anni, dall'Irpef. In particolare il donatore (persona fisica o giuridica) potrà godere di un regime fiscale agevolato, nella misura di un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate (ai sensi della legge di stabilità 2016). Approfondimenti sui benefici fiscali sono disponibili a questo link.

Cosa si può finanziare?

Il credito d'imposta è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano donazioni a sostegno della cultura e dello spettacolo previste dalla norma, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica. Possono essere finanziati, anche in parte, interventi di: manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42) delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione; realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

I progetti di Padova

Questi i progetti individuati dal Comune di Padova:

Statue in Prato della Valle - Isola Memmia, restauro, costo del progetto 1.116.300 euro; SCHEDA

Il Parco delle Mura, ristrutturazione primo stralcio da Codalunga al Torrione Buovo/Portello Vecchio, costo del progetto 6 milioni di euro; SCHEDA

Plesso scolastico Ardigò-Mameli, restauro con interventi sulla copertura, facciate esterne e restauro conservativo auletta situata nel cortile, costo del progetto 960mila euro; SCHEDA

Ristrutturazione del Caffè Pedrocchi, manutenzione e restauro, costo del progetto 236.680 euro; SCHEDA

Orologio di Palazzo della Ragione, restauro del meccanismo, costo del progetto 15.250 euro; SCHEDA

La Loggia e l'Odeo Cornaro, manutenzione straordinaria, costo del progetto 65mila euro; SCHEDA

Affreschi Casa del Petrarca, restauro, costo del progetto 141.764 euro; SCHEDA

Obelisco del Portello, restauro, costo del progetto 8.540 euro; SCHEDA

Torre degli Anziani, restauro conservativo, costo del progetto 800mila euro; SCHEDA

Oratorio San Michele, restauro e consolidamento, costo del progetto 190mila euro; SCHEDA

Cappella degli Scrovegni, restauro, costo del progetto 565mila euro. SCHEDA

Come effettuare le donazioni?

Il credito di imposta introdotto dall’Art Bonus spetta per le donazioni effettuate esclusivamente in denaro. È possibile effettuare il versamento esclusivamente tramite: banca; ufficio postale; sistemi di pagamento previsti dall'articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e cioè carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. In pratica, non possono beneficiare del credito d'imposta le donazioni effettuate in contanti, in quanto non offrono sufficienti garanzie di "tracciabilità".

Gli estremi di pagamento

I versamenti vanno indirizzati a sostegno dei progetti approvati dal Comune di Padova indicando questi estremi. Denominazione Ente: COMUNE DI PADOVA. IBAN: IT37 A030 6912 1171 0000 0046 009. Capitolo: 20009500 in caso di erogazione liberale acquisita dal Settore Gabinetto del Sindaco da ditta titolare di partita Iva; 20009505 in caso di erogazione liberale acquisita dal Settore Gabinetto del Sindaco ma, effettuata dal mecenate sprovvisto di partita Iva. Causale: "Art Bonus - Comune di Padova, ______________ (indicare il bene oggetto dell'erogazione liberale) - _____________ (nome intervento - opzionale) - cap. __________, codice fiscale o p. Iva del mecenate"

Riferimenti

Ufficio Art Bonus, Settore Gabinetto del Sindaco - Comune di Padova. Referenti: Marco Fiorino, tel. 0498205463, email fiorinom@comune.padova.it; Loredana Cristini, tel. 049 8205233, email cristinil@comune.padova.it. Email gabinetto.sindaco@comune.padova.it. Responsabile del procedimento dott. Corrado Zampieri.

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