Associazioni sportive unite per tutelare lo sport dall'emergenza Covid
Tre realtà hanno stilato un documento destinato alle istituzioni in cui si chiedono tutele economiche, sanitarie e la partecipazione ai processi decisionali. Non tanto per riaprire subito ma per organizzare al meglio la riapertura quando il Covid sarà sconfitto
Un documento che unisca tutte le realtà del mondo sportivo non tanto per chiedere di riaprire le palestre ma per organizzare al meglio la riapertura in sicurezza a fine emergenza. Promotori dell’iniziativa sono la Polisportiva San Precario, l’asd Quadrato Meticcio e la palestra popolare Galeano.
L’iniziativa
«Abbiamo redatto un documento a sostegno dello sport – spiega Stefano della Polisportiva San Precario – Non siamo negazionisti e con la salute abbiamo un rapporto stretto, per ovvi motivi. Lo sport è salute. Vorremmo essere coinvolti nel processo decisionale una volta che si dovrà riaprire». In cima alla lista dei temi c’è la garanzia della salute ma sono importanti anche una continuità di reddito e la partecipazione alle decisioni che coinvolgono il settore sportivo. In questo momento si stanno raccogliendo adesioni e poi il documento andrà spedito alle istituzioni cittadine, provinciali e regionali. Nel frattempo in dieci punti diversi della città sono comparsi degli striscioni che chiedono interventi strutturali.
