Pubblicato bando case Ater, Unione Inquilini: «Troppe famiglie escluse, si usino fondi Pnrr»
«Non bastano i fondi? Il Comune di Padova assieme agli altri Comuni e all'Anci chieda al Governo l'immediata rinegoziazione del Pnrr» scrive in una nota l'Unione Inquilini
Il Comune di Padova, riferisce l’Unione Inquilini, ha pubblicato la graduatoria del bando Ater 2021: 1.347 le domande accettate, 45 escluse, la quasi totalità perché non hanno residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, o perché, malgrado si tratti lavoratori regolari, hanno un permesso di soggiorno inferiore ai due anni a causa dei contratti di lavoro precari cui sono costretti.
Il commento
«C'è tempo fino al 13 maggio 2022 per presentare ricorso, una piccola guerra tra poveri che potrà sanare qualche ingiustizia ma non aumenterà le case popolari da assegnare – scrive in una nota l’Unione Inquilini – Perché la coperta è corta? Perché, ad esempio, l'Ater continua la sua ottusa marcia aziendalista: il 23 marzo 2023 svolgerà la prossima asta per la vendita di un altro alloggio in zona Pontecorvo, il cui ricavato non riuscirà mai a recuperarne un altro. Sono queste le scelte che rosicchiano la coperta corta degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Perciò è necessario mobilitarsi tutti assieme per ottenere le scelte giuste, da attuare adesso, per dare risposte alle oltre mille famiglie che non potranno avere una casa popolare, a maggior ragione in tempo di guerra. Non bastano i fondi? Il Comune di Padova assieme agli altri Comuni e all'Anci chieda al Governo l'immediata rinegoziazione del Pnrr: servono fondi per dare risposte agli sfrattati, pignorati, mal alloggiati, giovani che non trovano casa accessibile, senzatetto, non per aumentare le spese militari».