rotate-mobile
Attualità

Autotrasporti, 10mila euro di spese in più all'anno. Cna Padova: «Folle speculazione»

Cna Padova lancia l’allarme: l’aumento repentino dei costi può dar vita a una crisi di liquidità per le imprese del settore e a metterle nella condizione di non riuscire a rispettare le scadenze, con il rischio che le difficoltà inneschino una spirale inflattiva per l’aumento dei costi di trasporto di merci essenziali per tanti settori industriali

Per il settore dell’autotrasporto il 2023 si apre con un aumento dei costi che può arrivare ad incidere per 10mila euro all’anno per ogni singolo veicolo pesante, secondo le stime di CNA Padova. A pesare è soprattutto lo stop allo sconto sulle accise, che porta l’Italia al terzo posto nella graduatoria dei prezzi del gasolio alla pompa più alti d’Europa (secondo l’Osservatorio sui prezzi dell’energia della Commissione europea). 

«Speculazione»

CNA Padova lancia l’allarme: l’aumento repentino dei costi può dar vita a una crisi di liquidità per le imprese del settore e a metterle nella condizione di non riuscire a rispettare le scadenze. Con il rischio che le difficoltà inneschino una spirale inflattiva per l’aumento dei costi di trasporto di merci essenziali per tanti settori industriali. «Che ci sia un fenomeno di speculazione è sotto gli occhi di tutti» spiega Walter Basso, responsabile del settore autotrasporto di CNA Padova. «Ma non è un fenomeno italiano, perché i prezzi in paesi come Germania o Austria sono in linea con i nostri. È palese la responsabilità delle grandi compagnie petrolifere che stanno maturando enormi extra-profitti. Per questo sarebbe essenziale indagare a livello europeo, per capire se non si configuri un accordo di cartello tra queste realtà. Per le nostre imprese è una situazione drammatica, simile a quella di maggio 2022. Per questo auspichiamo che il Governo faccia tutto il possibile per evitare ulteriori rincari».

Tariffe autostradali

Un ulteriore peso sui bilanci delle imprese del settore è dato dall’aumento del 2% sulle tariffe che Autostrade per l’Italia ha applicato a decorrere dal primo gennaio sulle tratte autostradali di cui è concessionaria. Un’impresa di autotrasporto percorre mediamente il 70% su tratte autostradali e questo aggiornamento costerà circa 300 euro l’anno per ogni veicolo di cui ha disponibilità. «Dopo il crollo del Ponte Morandi lo Stato era riuscito ad imporre uno stop agli aumenti tariffari» aggiunge Basso. «Ma ora ASPI ha deciso un aumento, a cui ne seguirà un secondo a luglio. Sono rincari che pesano soprattutto sulle tasche di chi utilizza le autostrade per lavoro. L’auspicio è che questi maggiori introiti possano essere impiegati in futuro per investimenti sulla sicurezza e in servizi per chi viaggia».

Cna Padova

Nella provincia di Padova operano circa 2.000 imprese di autotrasporto, con una media di 3 veicoli per impresa. Molte di loro, soprattutto le piccole realtà, lamentano di non riuscire a ribaltare i costi di gestione sulla committenza, cioè di ottenere un adeguamento delle tariffe a fronte di aumenti delle spese immediati. «Cerchiamo di approvvigionarci dove costa meno, per esempio in zone lontane dai confini, dove i prezzi sono più alti. Ma gli aumenti del gasolio si sentono anche in altri paesi europei, non solo in Italia» spiega Valerio Marigo, titolare di una ditta di autotrasporto di Piove di Sacco e presidente della categoria per CNA Padova. «Sono proprietario di quattro veicoli con 840 litri di serbatoio, che mi costano circa 1.400-1.500 euro per un pieno. Con queste cifre bastano pochi centesimi in più per pesare sul bilancio. A questo aggiungiamo che solo di autostrada si spendono circa 12-13mila euro all’anno. Con questi prezzi si fa molta fatica a lavorare, soprattutto perché i committenti non ci adeguano le tariffe e gli unici a pagare siamo noi piccoli autotrasportatori». Proprio il caro gasolio e l’aumento generalizzato dei costi di gestione, oltre alle difficoltà ad adeguare le tariffe dei trasporti, saranno al centro di un incontro che Fita-CNA ha organizzato per sabato 28 gennaio alle ore 15.00 al DC Hotel di Padova. Nell’assemblea si discuterà anche di “Fuel Surcharge”, la clausola che dovrebbe adeguare le tariffe per i servizi di trasporto al costo del gasolio ma che risulta largamente inapplicata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autotrasporti, 10mila euro di spese in più all'anno. Cna Padova: «Folle speculazione»

PadovaOggi è in caricamento