rotate-mobile
Attualità

Bando della Provincia per le piccole e medie imprese della bassa padovana

Bui: «La dotazione finanziaria a disposizione delle Pmi ammonta in totale a 6 milioni, e singolarmente a 300 mila euro a sostegno di investimenti aziendali da realizzare nel quadriennio 2022-2025»

Al via un progetto di sviluppo per le piccole e medie imprese della bassa padovana. La Provincia di Padova, responsabile del “Patto territoriale della Bassa Padovana”, ha predisposto un progetto pilota per lo sviluppo del tessuto economico di quest’area, prevedendo la possibilità di ottenere contributi a fondo perduto. L’amministrazione provinciale ha pubblicato un avviso pubblico per recepire le proposte da parte degli imprenditori, selezionarle e inserirle nella richiesta di contributi che sarà inviata al Ministero dello Sviluppo Economico.

Gli ambiti

Gli ambiti di intervento sono la competitività del sistema produttivo in relazione alle potenzialità di sviluppo economico e la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile. I settori ammessi a finanziamento sono il manifatturiero, commercio all’ingrosso di prodotti agroalimentari, la logistica e il turismo con i servizi collegati. «La dotazione finanziaria a disposizione delle PMI - ha detto il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui - ammonta in totale a 6 milioni, e singolarmente a 300 mila euro a sostegno di investimenti aziendali da realizzare nel quadriennio 2022-2025. Oggi abbiamo il dovere di ripartire soprattutto dalla cultura d’impresa che ci spinge costantemente a guardare avanti. In questi mesi ho avuto occasione di visitare diverse realtà produttive e molte si presentano come un cantiere aperto, caratterizzato dall’uso di nuove tecnologie, ma valorizzando nel contempo il capitale più prezioso: quello umano. Per questo la Provincia di Padova si impegna per sostenere in qualsiasi modo soprattutto le piccole e medie imprese, uno dei fattori principali e trainanti del nostro Paese».

Investimenti

Gli investimenti agevolabili spaziano dall’acquisto, alla costruzione o ampliamento degli immobili aziendali, dall’acquisizione di macchinari, impianti di produzione e, più in generale, a spese collegate all’incremento della competitività delle nostre imprese. Sono ammissibili gli interventi tesi ad introdurre innovazioni tecnologiche, ad ammodernare i macchinari e gli impianti, ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione. Inoltre, saranno supportati anche i progetti di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile, in campo manifatturiero e del turismo e dei servizi ad essi collegati. In caso di recepimento della domanda, il contributo a fondo perduto potrà essere erogato, in via ordinaria, nelle seguenti percentuali:

10% della spesa ammessa per le medie imprese;

20% della spesa ammessa per le micro-piccole imprese;

30% della spesa ammessa per le P.M.I. operanti nel settore della commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli (c.d. settore agroalimentare).

Il contributo sarà erogato in caso di finanziamento del progetto pilota della Provincia di Padova da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il bando

Il bando permetterà comunque di scegliere la tipologia di aiuti: “De Minimis” o “Temporary Framework”, consentendo un cambiamento di aliquota in base alla scelta effettuata dalla Pmi richiedente. Altro aspetto da considerare è la possibilità di cumulare tale incentivo con altri, come ad esempio il credito d’imposta della normativa “Industria 4.0” o altri bandi regionali. Sarà possibile scegliere alternativamente, tra:

a) progetti di investimento;

b) progetti di avviamento da parte di nuove imprese (costituite da non più di 5 anni dal momento della domanda).

I beneficiari delle agevolazioni saranno individuati tra le micro, piccole e medie aziende con sede o unità operativa nel territorio del Patto dove saranno realizzati gli interventi, ovvero i comuni di: Agna, Anguillara Veneta, Arquà Petrarca, Arre, Bagnoli di Sopra, Baone, Barbona, Battaglia Terme, Boara Pisani, Borgo Veneto, Bovolenta, Candiana, Carceri, Cartura, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Cinto Euganeo, Codevigo, Conselve, Due Carrare, Este, Galzignano Terme, Granze, Lozzo Atestino, Maserà di Padova, Masi, Megliadino San Vitale, Monselice, Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Piacenza d’Adige, Ponso, Pozzonovo, San Pietro Viminario, Sant’Elena, Sant’Urbano, Solesino, Stanghella, Terrassa Padovana, Tribano, Urbana, Vighizzolo d’Este, Villa Estense, Vò.

Il termine ultimo per l’invio delle domande è fissato al 10 gennaio 2022. In caso di parità di punteggio prevale il criterio dell’ordine cronologico di presentazione della domanda.

L'avviso pubblico è consultabile nell’Albo Pretorio on line della Provincia e dei Comuni facenti parte del Patto Territoriale della Bassa Padovana, nonché sulle pagine informative dei siti web provinciale e comunali.

La scadenza della domanda è fissata per il 10 gennaio 2022 via PEC all'indirizzo protocollo@pec.provincia.padova.it.

Per informazioni scrivere a attivita.produttive@provincia.padova.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bando della Provincia per le piccole e medie imprese della bassa padovana

PadovaOggi è in caricamento