Cercasi medici per la raccolta del sangue donato nei centri Avis: il bando regionale
Afferma in merito Luca Zaia: «Esprimo il mio plauso per un’iniziativa in grado di valorizzare l’esperienza di grandi professionisti che si rimettono in gioco per dare, letteralmente, nuova vita: ringrazio fin da ora i medici in quiescenza che risponderanno a questa chiamata, accettando di mettersi ancora una volta al servizio della comunità»
«Esprimo il mio plauso per un’iniziativa in grado di valorizzare l’esperienza di grandi professionisti che si rimettono in gioco per dare, letteralmente, nuova vita. Ringrazio fin da ora i medici in quiescenza che risponderanno a questa chiamata, accettando di mettersi ancora una volta al servizio della comunità. Le donazioni di sangue e plasma salvano vite ogni giorno: è un’attività che ha bisogno di nuovi medici e che non può rallentare di fronte alle difficoltà delle associazioni di trovare personale sanitario per effettuare le donazioni stesse»: ad affermarlo è il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, a commento del bando pubblicato da Azienda Zero per raccogliere manifestazioni di interesse e formare graduatorie di medici in quiescenza da impiegare a titolo gratuito nelle sedi delle Unità di Raccolta Avis di Padova, Treviso e Venezia.
Avis
«Ringrazio tutto il mondo dei donatori di sangue: l’Avis e le associazioni, i professionisti della sanità che forniscono gratuitamente il loro lavoro, ed i tanti cittadini che scelgono di donare. È un gesto di generosità che tutti dovremmo fare: immaginiamo di essere, per un momento, il paziente in attesa di ricevere una trasfusione: talvolta non ci si pensa, ma tutti noi dovremmo attivarci per essere protagonisti in prima persona di un’azione verso il prossimo», termina Zaia. Il bando è disponibile a questo link.