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200mila euro per i lavoratori della cultura e per l'estate padovana: l'iniziativa

Questa iniziativa si va a sommare all’ormai consolidato #SpaziAperti, che quest’anno funzionerà come l’estate scorsa con la piccola differenza che alcune aree verranno pre allestite direttamente dal Comune di Padova, che metterà a disposizione strutture come il palco e il supporto tecnico

Viene pubblicato l’annunciato bando frutto della decisione del Sindaco, della collaborazione tra assessorati e del lungo confronto nelle commissioni consiliari, che ha il duplice scopo di dare un sostegno concreto a lavoratori e lavoratrici dello spettacolo e della cultura, e di di garantire alla città un’estate ricca di eventi in sicurezza.

Avviso

L’avviso pubblicato si rivolge a due categorie di professionisti, imprese e associazioni che potranno fare domanda. La prima categoria, che ha un fondo di 50.000 euro, si rivolge in particolar modo agli operatori della cultura (artisti, tecnici, compagnie) che potranno presentare piccole progettualità anche come singoli, fino a 5.000 euro con l’obbligo che vengano quasi totalmente investiti nella retribuzione dei lavoratori e delle lavoratrici con determinate forme contrattuali. La seconda categoria invece premia progettualità più estese, come festival e rassegne, fino a 20.000 euro. Potranno partecipare associazioni e imprese e anche in questo caso il 60% dei fondi dovrà essere destinato ai lavoratori con determinate forme contrattuali, ovvero quelle che garantiscono un riconoscimento effettivo della professione.

#SpaziAperti

Questa iniziativa si va a sommare all’ormai consolidato #SpaziAperti, che quest’anno funzionerà come l’estate scorsa con la piccola differenza che alcune aree verranno pre allestite direttamente dal Comune di Padova, che metterà a disposizione strutture come il palco e il supporto tecnico. Le aree più strutturate saranno:

  • Città dei Bambini, via Sant’Eufemia Giardino Venturini, tra via Ognissanti e via Fistomba
  • Giardino Piacentino, via Piacentino
  • Parco Fornace Morandi Parco Iris, via Forcellini
  • Parco Cavalleggeri, Corso Milano Villa Berta, via Vigonovese
  • Piazzale Cuoco Giardino degli Ulivi di Gerusalemme, via Isonzo
  • Parco degli Alpini, via Due Palazzi

Chi farà domanda in queste aree potrà avere a disposizione un palco o una pedana, gli accessi a dei servizi pubblici e all’Enel. Il bando Spazi Aperti uscirà nei prossimi giorni su Padovanet.

Sergio Giordani

Dichiara il sindaco Sergio Giordani: «La pandemia morde ancora e serve la massima prudenza ma dobbiamo già immaginare i mesi che grazie alle vaccinazioni di massa e ai sacrifici in corso tutti speriamo siano più positivi della fase attuale. I padovani sono sfiancati, tutti siamo duramente provati da questa situazione che dura da oltre un anno e un degli elementi di maggiore sofferenza psicologica è la drastica diminuzione patita nella socialità, nelle occasioni di incontro, nella fruizione di momenti culturali collettivi e sicuri. A questa situazione si somma il fatto che dopo un anno di stop a gran parte delle attività il patrimonio di realtà culturali che la città possiede rischia di compromettersi per sempre e i lavoratori dello spettacolo e delle arti sono tra le categorie più drammaticamente colpite. Non possiamo permetterci di perdere questo tesoro di positività che è un bene comune. Se, e solo se, come tutti auspichiamo, i dati dell’epidemia lo permetteranno, per i padovani voglio un estate speciale e ricca di occasioni. Un estate di ripartenza e sollievo in tutti i quartieri dove siano tante le opportunità per un po’ si relax e per riconciliarsi con arte, musica, cultura. Vivere positivamente momenti dove ritrovarsi in tutta sicurezza è un diritto dei cittadini dopo le tante restrizioni e per questo abbiamo più che raddoppiato gli investimenti a beneficio delle realtà culturali per definire una miriade di eventi di qualità disseminati in tutto il territorio. Padova importante città turistica deve anche offrirsi ai turisti come un luogo dello star bene e questo vogliamo fare. Faccio appello a tutte le migliori energie presenti in città perché con spirito unitario e con il sostegno del Comune ci aiutino a offrire a tutte le cittadine e a tutti i cittadini dei mesi di grande fermento dove non sentirsi soli dopo questa lunga marcia in cui tutti abbiamo patito anche la solitudine».

Chiara Gallani

Dichiara l’assessore alle politiche del lavoro e dell’occupazione Chiara Gallani: «Il Covid ha spento le luci sul mondo della cultura e dello spettacolo. E’ un tema importante che è stato giustamente sollevato in molte occasioni e al quale abbiamo provato a dare una risposta nei limiti delle nostre risorse e competenze. Già con l’approvazione del bilancio comunale abbiamo destinato 50.000 euro ai lavoratori, ne abbiamo poi aggiunti altri 150.000 per le attività estive sì, ma sempre con l’obbligo di investirli per retribuire le persone. Per arrivare a questo bando ci sono stati molti confronti: maestranze dello spettacolo, associazioni e imprese culturali, sindacati hanno interloquito con noi in diverse commissioni e in diversi incontri e siamo finalmente riusciti a strutturare un bando che prova a dare alcune prime risposte. Voglio ringraziare tutte e tutti per il grande lavoro. Il confronto costante a volte non è semplice, ma è quello che dà i frutti migliori. 200.000 euro per sostenere lavoratrici e lavoratori per dare eventi di qualità alla città in questa prossima estate che speriamo possa essere viva e sicura. Per noi era giusto provare a riaccendere quelle luci, dare respiro a un comparto che ci nutre ogni giorno e in questo momento non lo è. Questa iniziativa si va a sommare all’ormai consolidata esperienza di Spazi Aperti che quest’anno abbiamo deciso di rendere un pochino più strutturata in alcuni luoghi per facilitare molte associazioni e realtà che intendono realizzare iniziative».

Andrea Colasio

Dichiara l’assessore alla cultura Andrea Colasio: «La politica culturale di quest’anno beneficerà di un incremento di offerta. Vogliamo provare a dare una risposta organica ad un problema che è sotto gli occhi di tutti, andando incontro a molte persone e realtà che operano nel settore con dei finanziamenti ma anche organizzando luoghi ed eventi in modo policentrico. Oltre agli eventi tradizionali consolidati, in collaborazione tra assessorati e con il sindaco, abbiamo deciso di sostenere e investire su questo tema con maggiori risorse a questo settore per creare scambio, incontro e soprattutto lavoro. Non solo il Castello e Girovagarte, stiamo lavorando anche ad altri format di cui vi racconteremo nelle prossime settimane, proprio per incrementare l’offerta e dare ossigeno a tutti e tutte coloro sono un’enorme risorsa per la città. Se a questo stanziamento aggiungiamo quanto con il mio settore stiamo già mettendo in campo, parliamo di quasi mezzo milione di euro per l’estate. I Padovani ne hanno bisogno e ne hanno voglia, Padova se lo merita».

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