Cadoneghe rinnova l'esenzione per i plateatici per i pubblici esercizi
Viene confermata l’esenzione del pagamento canone unico a favore delle aziende di pubblico esercizio e di titolari di concessione o di autorizzazione di suolo pubblico
Anche quest’anno gli esercenti di Cadoneghe non pagheranno l’occupazione di suolo pubblico: lo ha stabilito la giunta Schiesaro, con una delibera approvata all’unanimità mercoledì 6 aprile. Delibera che conferma e reitera, fino al 31 dicembre 2022, un coefficiente pari a 0,00 per le occupazioni permanenti o temporanee realizzate da pubblici esercizi.
Cadoneghe
In altre parole, viene confermato quanto stabilito dalla legge di Bilancio fino al 31 marzo, che prevedeva l’esenzione del pagamento canone unico a favore delle aziende di pubblico esercizio e di titolari di concessione o di autorizzazione di suolo pubblico, e venuta meno con altre scadenze relative all’emergenza Covid. Il provvedimento è pensato per gli spazi adibiti a “dehors” dei titolari di licenza di somministrazione di alimenti e bevande; nel provvedimento non rientrano soggetti e ditte titolari di commercio ambulante. Spiega il sindaco Marco Schiesaro: «Abbiamo scelto di confermare un provvedimento emergenziale fatto con il Covid, anche se le norme correlate alla pandemia cominciano ormai venire meno. Il motivo è semplice: c’è un altro allarme con cui i commercianti sono alle prese: è quello del caro energia. In questo momento molti di loro stanno ancora lottando per sopravvivere. Le bollette stanno davvero mettendo a rischio quei negozi ed esercizi che mantengono vivo un paese. So che altri comuni non hanno rinnovato provvedimenti analoghi: noi abbiamo fatto i conti che questa esenzione ci costerà 5.600 euro. Un prezzo che paghiamo volentieri se questo vuol dire dare una mano concreta alle aziende sul territorio».