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Mercoledì, 24 Aprile 2024
AGRICOLTURA / Pontelongo

Bieticoltura, Coldiretti: «La filiera dello zucchero spinge verso la sostenibilità»

Allo stabilimento Pontelongo la visita dell'assessore regionale Caner. Settemila aziende agricole ne garantiscono 280 mila tonnellate

Allo stabilimento Pontelongo la visita dell'Assessore Caner. Settemila aziende agricole garantiscono 280 mila tonnellate di zucchero. «Nel bilancio regionale appena approvato un occhio di riguardo è stato riservato al bieticoltuta. Per il sostegno della coltivazione della barbabietola da zucchero, e' stato rifinanziamento il programma agroambientale per questa importante coltivazione, anche sotto il profilo della cattura di CO2 assicurata dalla bietola» sottolinea Coldiretti Veneto, che oggi 17 dicembre ha organizzato un incontro con l'assessore regionale all'agricoltura Federico Caner nello stabilimento di Pontelongo.

Raddoppio della coltura

Una coltura che ha quasi raddoppiato gli ettari bio: secondo i dati di Coldiretti Veneto la superficie vocata alla coltivazione di bietola secondo l’indirizzo biologico è di 688 ettari, 252 in più rispetto all’anno scorso. «Una campagna bieticola che spinge verso la sostenibilità – commenta il vice presidente, Carlo Salvan - Coldiretti Veneto ha sempre definito la coltura degna di attenzione  per la sua capacità di migliorare le caratteristiche del terreno e per la grande potenzialità di accumulare il carbonio, che la rende tra gli indirizzi colturali con la migliore impronta carbonica.  Per questo è importante la recente decisione di un aiuto tra i capitoli di spesa della Regione Veneto. Proprio nella regione dove uno dei due stabilimenti per la lavorazione dello zucchero rimasto in Italia è ancora in attività e' stato dimostrato che sostenere il comparto è un impegno per tutti a partire dalle istituzioni pubbliche» chiude Carlo Salvan. 

Rischio estinzione

Per evitare il rischio di estinzione di un patrimonio culturale storico per il territorio  Coldiretti Veneto  ha chiesto alla Regione uno sforzo al fine di tutelare l’unica filiera 100% Italiana che trova nella cooperativa di produttori, la Coprob -  che conta circa 7.000 aziende agricole conferitrici  e 3.000 ettari coltivati da cui si ottengono 280.000 tonnellate di zucchero - un partner ideale per l’applicazione della tracciabilità del processo dal produttore al consumatore. Per esaltare le caratteristiche etiche e di sostenibilità ambientali occorre incentivare le scelte degli agricoltori in questa direzione. «Lo zucchero estero sfrutta ancora marchi un tempo nazionali e addirittura arriva da Paesi che adottano pratiche e metodi proibiti in Italia '- conclude Salvan - l'amministrazione regionale  può essere promotrice di accordi di filiera con i grandi marchi dell’industria dolciaria italiana molto presenti in Veneto e proprio quest’ultima frontiera potrebbe diventare strategica per la sfida della produzione Made in Italy».

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