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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Gazzo

I bimbi della scuola di Gazzo cantano l'inno di Mameli alla Festa dell'educazione alimentare a Roma

È toccato ai bambini delle classi quarta e quinta A della scuola primaria “Leonardo Da Vinci” di Gazzo aprire la seconda edizione della “Festa dell’educazione alimentare e della pace” organizzata da Coldiretti a Roma

Si sono preparati a lungo e con impegno per questo evento speciale e per loro è stata una grande emozione raggiungere Roma per cantare l’Inno di Mameli di fronte ad una platea di ministri e autorità. È toccato ai bambini delle classi quarta e quinta A della scuola primaria “Leonardo Da Vinci” di Gazzo aprire la seconda edizione della “Festa dell’educazione alimentare e della pace” organizzata da Coldiretti a Roma mercoledì 25 maggio.

La festa

Gli alunni sono saliti sul palco di fronte alle autorità e, accompagnati dal maestro Stefano Chiodo, hanno cantato senza esitazione l’Inno d’Italia. Un’esecuzione perfetta ed emozionante, salutata da un lungo applauso da parte del pubblico. In prima fila, accanto al presidente di Coldiretti Ettore Prandini e alla responsabile nazionale delle donne di Coldiretti, la veneta Chiara Bortolas, esponenti del governo: Luigi Di Maio, ministro degli Esteri; Stefano Patuanelli, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali; Nicola Zingaretti, presidente Regione Lazio; Roberto Gualtieri, sindaco di Roma; Maurizio Martina, vice direttore generale Fao oltre a Lucio Rinaldi, professore di psichiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Alberto Villani direttore del dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell'ospedale Bambino Gesù. Tra loro anche il sindaco di Gazzo Ornella Leonardi che ha voluto accompagnare a Roma i ragazzi e sostenerli in questa missione particolare, una lezione di educazione civica “applicata”, sicuramente un’esperienza indimenticabile per tutti. Poi la giornata è proseguire alla scoperta della maxi fattoria allestita per permettere ai piccoli ospiti di mungere le mucche, curare gli animali nella stalla della biodiversità, imparare a cucinare nella tenda dei cuochi contadini, giocare a fare la spesa come i grandi, andare alla scoperta del mondo delle api, fare l’orto sensoriale e montare in sella agli asini della pet therapy.

Il progetto

La primaria “Leonardo da Vinci” di Gazzo è arrivata a Roma, insieme ai tutor di Coldiretti Padova, grazie al percorso di educazione alimentare intrapreso in classe nei mesi scorsi grazie al progetto “Semi’insegni” proposto in tutta la provincia. «L’impegno e l’entusiasmo degli alunni è lodevole e contagioso - spiega Valentina Galesso, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Padova - e per questo rivolgiamo un sentito ringraziamento alla dirigenza dell’istituto comprensivo e a tutti i docenti che hanno reso possibile questa esperienza indimenticabile. Oltretutto anche lo scorso anno a cantare l’Inno, di fronte al presidente della Repubblica Mattarella, era stata la scuola “Vanzo” di Padova. È un onore per poi aver contributo all’apertura ufficiale della Festa dell’educazione alimentare con la presenza degli alunni padovani. È il migliore coronamento al nostro progetto che in tutta la provincia ha coinvolto oltre trenta istituti scolastici. Durante l’anno scolastico gli esperti di Coldiretti Padova attraverso lezioni in classe e laboratori all’aperto hanno accompagnato circa 4 mila studenti padovani di 220 classi  alla scoperta della stagionalità e dell’origine dei prodotti, dell’attenzione all’ambiente attraverso coltivazioni sostenibili e la lotta agli sprechi, del corretto rapporto con il cibo e molti altri temi seguiti con attenzione dagli alunni». «Orti e giardini negli istituti, visite ai mercati di Campagna Amica, escursioni e laboratori in fattoria didattica sono stati un toccasana per riprendere la normalità dopo il black out dovuto alla pandemia - aggiunge Bressan - Le operatrici agricole, le tutor della spesa, agritate e cuoche contadine, anche le nonne sono state le animatrici in aula e all'aperto di molte iniziative formative perfettamente incastonate nel programma settimanale. L'agricoltura si abbina facilmente alle materie di scienze, storia, geografia, matematica, anche civica e fisica».

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