Inchiesta Euganeo, Bui: «Giordani e Bonavina concussi? Allora lo sono il 90% degli amministratori»
L'ex presidente della Provincia interviene sull'inchiesta dopo la pubblicazione delle intercettazioni, difendendo sindaco e assessore di Padova
«Credo che non esista amministratore a ogni livelli dell’amministrazione pubblica, che quando un lavoro si “impantana” nelle mille pastoie burocratiche, non abbia alzato il telefono per sollecitare i responsabili alla conclusione dei lavori». Questa la reazione dell'ex presidente della Provincia Fabio Bui, all'inchiesta giudiziaria che ha visto coinvolti il sindaco Sergio Giordani e l'assessore allo sport Diego Bonavina per il cantiere dell'Euganeo. L'accusa è quella di concussione. I due avrebbero pressato funzionari comunali e ditta per finire presto i lavori per fini elettorali.
Concussione
«Tutti concussi? - si chiede Bui - .Speriamo di no, altrimenti dovremmo cambiare il 90% degli amministratori che guidano con senso di responsabilità i propri Enti per dare concretezza alle opere. A Sergio Giordani e Diego Bonavina va la mia vicinanza e solidarietà per questa vicenda che dalle notizie in nostro possesso, ha del paradossale. E infine un augurio: che quando questa “brutta storia” sarà conclusa, le cronache riservino la stesse attenzioni per dire che i due amministratori hanno agito correttamente».