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Calcio Padova, un'offerta sarebbe di Banzato. Il patron del Petrarca deluso dalla Fir punta i biancoscudati

E' un nome già fatto in passato, quello dell'imprenditore Alessando Banzato, attuale proprietario del Petrarca Rugby ma soprattutto di Acciaierie Venete. Il sogno Pro 12 stroncato dalla Federazione uno dei motivi che lo avrebbe portata a fare l'offerta

La notizia diffusa da Il Mattino, con due cordate interessate all'acquisto del pacchetto di maggioranza del Calcio Padova, ha scossa la mattinata dei padovani. L’indiscrezione raccolta da un collega molto esperto è stata sottoposta a diversi protagonisti della vita cittadina, come ad esempio il Sindaco, Sergio Giordani, o il presidente di Ascom, Patrizio Bertin.

Giordani

«Io non ne so nulla, mi pare perfino strano che ci sia qualcuno che in questo momento voglia investire in un settore che è in difficoltà, in generale intendo. Poi, io lo so bene – il sindaco è stato socio, proprietario e presidente del Padova ai mitici tempi della A – è una passione molto costosa quella del pallone. Io comunque non ho sentito nulla a tal proposito. Poi tutto può essere ma mi pare improbabile che qualcuno voglia rivelare il Padova e senza che nessuno lo sappia. Soprattutto se si tratta di imprenditori del territorio». Questa la posizione di Giordani, che di fatto non è che smentisce nulla, fa solo sapere di non essere comunque stato informato.

Oughourlian

Nel suo ultimo incontro con il proprietario, durante la visita di qualche settimana fa di Joseph Oughourlian, di questo, ha chiarito il sindaco, non si è affatto parlato. Ma lo stesso Oughurlian durante la conferenza stampa, aveva chiarito che da un lato non ha nessuna intenzione di cedere la società e dall’altra però aperto all’eventualità di far entrare un socio se con un progetto più valido del suo. Questo quindi non esclude quanto è stato scritto, anzi, di fatto lo rafforza. Perché se una delle due cordate volesse entrare acquistando il 51% del Padova questo non escluderebbe il finanziere armeno, che rimarrebbe in società senza però doversi esporsi in prima persona, dal punto di vista delle spese.

Bertin

«Ho letto anche io il pezzo de Il Mattino – ci dice Bertin al telefono – e non sai quante telefonate ho ricevuto a riguardo. Non sei il primo che mi chiede se ne so qualcosa, ma sinceramente anche per me è stata una novità». Bertin ci dice la stessa cosa che ha detto Giordani: «Il calcio comporta grosse spese e non vedo imprenditori nel territorio smaniare per entrare in quel tipo di business». Prima del Covid proprio da Ascom era arrivato l’invito agli imprenditori locali di dare una mano al Padova.

Cordate

Veniamo alle due cordate. Una sarebbe come scritto di un imprenditore vicentino il quale si sarebbe fatto avanti in modo deciso, con una offerta precisa per quel pacchetto. L’altro non sarebbe un nome nuovo, perché sono anni che si dice che l'imprenditore Alessando Banzato, attuale proprietario del Petrarca Rugby ma soprattutto di Acciaierie Venete, potrebbe diventare il nuovo socio di maggioranza. Sarebbe deluso dall’esclusione della squadra dal Pro12, quella che fino a una dozzina di anni fa si chiamava Celtic League. Avrebbe voluto sostituire Parma e prenderne la franchigia, ma la federazione rugby ha detto di no. Di qui la voglia di lasciare e per ripartire con il Calcio Padova. Solo fantasie? Il tempo ci dirà.

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