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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pneumatici, scatta il cambio invernale ma i gommisti non riescono a smaltire l'usato

«Servono misure per garantire sostenibilità ambientale e legalità. Come associazione stiamo lavorando sui tavoli nazionali per risolvere il problema con soluzioni di lungo termine, che sono allo studio. Serviranno però investimenti importanti, e fino ad allora dovremo chiedere uno sforzo aggiuntivo ai consorzi»

Si avvicina la scadenza della finestra utile per il cambio gomme invernale, fissata tra il 15 ottobre e il 15 novembre. Ma come negli ultimi anni l’immissione nel mercato di quote aggiuntive di penumatici acquistati online e su canali non ufficiali sta creando non pochi disagi ai gommisti, con le officine che lamentano piazzali pieni di pneumatici usati, attese nei ritiri molto lunghe e problemi nella gestione dei depositi temporanei.

Pneumatici

Una situazione già denunciata per tempo da CNA e che ha portato ad un primo risultato: alcuni dei consorzi abilitati al ritiro dei PFU (pneumatici fuori uso) hanno annunciato che estenderanno la loro quota del 20%. «Un primo successo ottenuto grazie al nostro intervento. Non basterà purtroppo, molti colleghi sono ancora pieni di pneumatici nei loro piazzali» spiega Giorgia Fortuni, presidente della categoria autoriparazione di CNA Padova e CNA Veneto. «Come associazione stiamo lavorando sui tavoli nazionali per risolvere il problema con soluzioni di lungo termine, che sono allo studio. Serviranno però investimenti importanti, e fino ad allora dovremo chiedere uno sforzo aggiuntivo ai consorzi». Il problema si crea per l’immissione sul mercato di pneumatici acquistati online su canali non ufficiali e che spesso provengono dall’estero. I consorzi abilitati a ritirare l’usato stabiliscono ogni anno una quota, ma tipicamente negli ultimi mesi dell’anno si crea una quantità in eccesso di gomme che le officine non riescono a smaltire. La conseguenza per molti di loro è che si rischia di andare incontro a pesanti sanzioni. Gli pneumatici sono sottoposti a regole di stoccaggio molto stringenti, perché considerati rifiuto speciale che deve essere immesso in una linea di riciclo, fondamentale per garantire la sostenibilità ambientale della filiera.

Consigli

Ma quali sono i consigli più utili per gli automobilisti? «Non sottovalutare mai l’usura degli pneumatici e verificare periodicamente lo stato del battistrada – risponde la presidente Fortuni –; prestare attenzione agli acquisti delle gomme, soprattutto online, che possono rivelarsi sbagliati. Soprattutto con quelli 4 stagioni si rischia confusione. Consiglio dunque di affidarsi al proprio gommista che saprà fornire i consigli giusti anche in base alla guida ed ai chilometri da percorrere».

Procedura

Intanto un’altra proposta avanzata da CNA trova una risposta positiva a livello legislativo e si concretizza in una buona notizia per imprese e automobilisti. È stata semplificata la procedura per il cambio ruote di misura diversa da quella prevista nella carta di circolazione. Con la conversione del Decreto “Infrastrutture e Trasporti”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre, le nuove norme non prevedono più il passaggio obbligato attraverso il collaudo della Motorizzazione Civile, con tempi anche molto lunghi. Con la conversione del decreto, entro 90 giorni dalla pubblicazione, sarà previsto il rilascio di una certificazione provvisoria da parte del gommista che consentirà la circolazione immediata. Nel frattempo la variazione della carta di circolazione sarà affidata alle agenzie di pratiche auto.

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