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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ater: «Il piano vendita riguarda anche 122 appartamenti sfitti e sconto del 20% agli inquilini»

Dopo le polemiche e le proteste dei giorni scorsi, Businaro prova a fare chiarezza

In relazione al piano vendita promosso in questi giorni e alle relative proteste, Ater Padova precisa che è stato approvato recentemente dalla Regione Veneto e riguarda in totale 500 alloggi, di cui 122 sfitti, ubicati in 193 fabbricati distribuiti tra città e provincia.

Ater

La vendita delle abitazioni, che inizierà nei prossimi mesi sarà scaglionata nel corso del tempo e prevede un impegno da parte dell’Ente di alcuni anni. «Le modalità di alienazione prevedono da una parte la possibilità da parte degli assegnatari/inquilini di acquistare l’immobile con uno sconto del 20% rispetto al prezzo di mercato, senza perdere il diritto di abitarci nel caso in cui decidessero di non comprarlo, dall’altra tramite asta pubblica per gli appartamenti sfitti - spiega in una nota Ater - .In questo caso la prima asta è destinata esclusivamente a tutte le persone fisiche che intendono acquistare la prima casa. Mentre, nel caso in cui la prima procedura andasse deserta, a partire dalla seconda asta la partecipazione è aperta a tutti.

Bando

Gli uffici di Ater sono già al lavoro e stanno preparando un primo bando che uscirà presumibilmente entro il mese di agosto. Tutte le informazioni sulle procedure di gara e sulle caratteristiche tecniche degli immobili saranno pubblicate a tempo debito sul sito (www.aterpadova.org), sui canali social dell’Azienda e sui media. Previa prenotazione sarà possibile visitare gli appartamenti oggetto dell’asta.

Businaro

«L’operazione di vendita è vincolata agli investimenti futuri che saranno destinati alla manutenzione, riqualificazione, miglioramento ed efficentamento del patrimonio immobiliare esistente di Ater - dichiara il presidente, Tiberio Businaro - e una parte delle risorse sarà utilizzata invece per la realizzazione di nuove costruzioni. L’obiettivo primario dell’azienda è infatti quello di rispondere in maniera proattiva alle richieste di abitazioni e dare quindi più soluzioni di fronte alle numerose domande che arrivano annualmente. È importante ricordare che i benefici derivanti dalla vendita di questi immobili sono di gran lunga superiori all’opzione legata alla loro gestione i cui costi risultano essere decisamente onerosi per l’Ente. Questa operazione dunque consente ad Ater Padova di programmare l’attività e contemporaneamente gestire in modo ottimale il patrimonio pubblico con un occhio di riguardo alle fasce fragili della popolazione»

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