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Cgil, eletta con l'84,2% dei voti dell'assemblea la segreteria confederale: tutti confermati

Palma Sergio, non più eleggibile in una posizione esecutiva per raggiunti limiti di età, ha ottenuto un ruolo di funzionaria a supporto della segreteria

Si è svolta oggi, martedì 18 aprile, l’Assemblea Generale della Cgil di Padova, al termine della quale è stata accolta con l’84,2 %, dei consensi la proposta avanzata dal Segretario Generale, Aldo Marturano, di confermare Dario Verdicchio, Marco Galtarossa e Marianna Cestaro nel ruolo di Segretari Confederali e di assegnare a Palma Sergio, non più eleggibile in una posizione esecutiva per raggiunti limiti di età, un ruolo di funzionaria a supporto della Segreteria. Su 108 votanti (dei 129 aventi diritto), 91 sono stati i voti favorevoli, 14 i contrari e 3 gli astenuti.

Marturano

«Una percentuale così alta – dichiara il Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano – dimostra l’ampio consenso raggiunto dalla proposta avanzata e anche la strumentalità e non veridicità delle voci su una presunta spaccatura tra le categorie circolate giorni fa sulla stampa. Niente di più lontano dalla realtà e l’esito delle votazioni, raggiunto dopo un confronto vivace ma sempre leale, lo dimostra chiaramente. Dopo il Congresso di gennaio – aggiunge Aldo Marturano – anch’esso conclusosi molto bene e con un alto consenso, si chiude, dunque, un’altra fase cruciale del nostro percorso. Ora, come ho evidenziato nel corso della mia relazione, gruppo dirigente, funzionarie e funzionari, delegate e delegati, dovranno concentrarsi su una serie di temi da tempo al centro dell’agenda della Cgil. Stiamo parlando sia delle politiche industriali e, quindi, del tema della transizione ecologica, della formazione e della riduzione dell’orario di lavoro, sia delle politiche pubbliche con tutto ciò che di questi tempi questo comporta, basti pensare a come versano sanità e sociale nella nostra Regione, settori segnati dalla carenza di personale, dove le liste d’attesa sono lunghissime e la risposta alla non autosufficienza è del tutto inadeguata con tutte le problematiche legate alle case di riposo e alla medicina di base. Si tratta di temi dove sarà necessario lanciare una scuola di alta formazione che coinvolga gruppo dirigente e funzionari del sindacato perché la complessità della fase che stiamo attraversando richiede molta preparazione e studio. Il passo seguente sarà la costituzione di assemblee di zona nella provincia (Città, Cintura, Alta, Bassa e Piovese) rivolte ai delegati e delegati presenti, perché il loro coinvolgimento, come più volte evidenziato, deve essere considerato una priorità vista l’importanza del loro ruolo».

Priorità

«Si tratta - conclude il Segretario Generale della Cgil di Padova - delle stesse priorità che avevo indicato nella relazione congressuale di gennaio. La certezza è che con la chiusura di questa fase, l'azione della Camera del Lavoro di Padova a favore di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati possa ripartire più forte che mai».

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