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Si chiude il Salone del turismo dei siti Unesco: «Numeri aumentati del 56% in un solo anno»

Si è conclusa la dodicesima edizione della manifestazione dedicato alla promozione dei siti patrimonio mondiale con numeri che fanno ben sperare per il futuro

Il World Tourism Event saluta Padova. Si è conclusa oggi 25 settembre la dodicesima edizione del salone dedicato alla promozione dei siti patrimonio mondiale Unesco, svoltosi al Palazzo della Ragione di Padova. Mentre si chiude l’edizione 2021 già si lavora a quella del 2022 che si terrà ancora in Veneto. La conferma viene anche dall’assessore al Turismo della Regione Veneto Federico Caner.

Caner

“Squadra che vince non si cambia. Non solo. Il prossimo WTE sarà la sede ideale per la candidatura della nostra regione a casa permanente dell'incontro tra domanda e offerta dei luoghi della bellezza mondiale. -ha affermato Caner- Il turista post covid si sta trasformando in viaggiatore, sempre più attento ai temi legati alla sostenibilità e al patrimonio artistico, culturale e ambientale. Requisiti che fanno dei siti Unesco mete ideali. L'esempio più evidente -ha proseguito- ci è offerto da alcuni dei più recenti riconoscimenti veneti, da Padova Urbs Picta alle Colline di Conegliano e Valdobbiadene. Quest'ultimo sito in particolare nei primi sette mesi del 2021 ha fatto registrare incrementi del 56 per cento in più rispetto al 2020, sia in termini di arrivi che di presenze. In termini di fatturato, sempre quest’area, è destinata, secondo le più recenti proiezioni, a triplicare il suo fatturato turistico, passando in pochi anni da 11 a 33 milioni di euro. Dati -ha concluso l’assessore- che dimostrano la grande capacità attrattiva di questi luoghi, tra gli artefici della ripresa del turismo nella nostra regione”.

Citerbo

L’appuntamento con il World Tourism Event di quest’anno, tornato in Veneto dopo cinque anni, per volontà della stessa Regione, ha senza dubbio messo in evidenza la grande voglia di ripartenza del settore turistico, testimoniata dalla dinamicità e dall’interesse degli operatori presenti. “Questa quarta edizione padovana del salone ha confermato le aspettative della vigilia, evidenziandosi come una delle più riuscite. -ha sottolineato Marco Citerbo, Direttore del WTE- Ringraziamo, per questo, la Regione del Veneto, con il Presidente Luca Zaia e l’assessore al Turismo Federico Caner, il Comune di Padova, OGD Padova. Stiamo già lavorando alla prossima edizione, forti anche della volontà della Regione di candidarsi a sede di una borsa internazionale del turismo dei siti Unesco. Siamo certi -ha proseguito- dell’opportunità di realizzare momenti di incontro tra domanda e offerta di turismo, di confronto tra gli operatori e di valorizzazione di un turismo consapevole, necessario soprattutto quando si ha a che fare con luoghi patrimonio dell’umanità, bellissimi, ricchi ma anche di complessa e delicata gestione. Il prossimo anno sarà occasione importante di riflessione su questi temi, anche alla luce del 50esimo anniversario della convenzione per la protezione del patrimonio mondiale. Ringraziamo, quindi, Enit e tutti i tour operator specializzati che hanno preso parte al workshop b2b, le istituzioni e gli enti del turismo che ci hanno dato fiducia anche quest’anno. Un ringraziamento particolare, infine, all’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale, che ha permesso la realizzazione di un ricco programma di incontri di approfondimento, sempre molto utili sia per gli operatori che per il pubblico che li ha seguiti sia in presenza che in streaming, e ai ragazzi degli istituti "ITSE Einaudi Gramsci" e ISS Leonardo da Vinci di Padova che hanno fatto assistenza nell'ambito del salone con interesse e attenzione”


 

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