Cia Padova dona 30 olivi all'istituto superiore agrario Kennedy di Monselice
Presenti alla cerimonia il presidente di Cia Padova, Roberto Betto, il presidente di Cia Este, Emilio Cappellari, e la responsabile Agia provinciale, Giorgia Michieletto
Cia Padova ha donato 30 olivi delle varietà leccio e rasara all’Istituto tecnico Agrario Kennedy di Monselice nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro. La cerimonia di consegna si è tenuta nei giorni scorsi, presenti il presidente di Cia Padova, Roberto Betto, il presidente della zona Cia di Este, Emilio Cappellari, e la responsabile Agia provinciale, Giorgia Michieletto. Oltre alla dirigente scolastica, Paola Passatempi, e ai professori Stefano Beria e Emanuele Bertazzo.
Gli olivi a dimora
Qualora dovessero tornare a scuola in presenza, saranno proprio gli studenti del Kennedy, insieme ai loro docenti, a mettere a dimora gli olivi nei terreni attigui al plesso, dalla metà di febbraio in poi. «Siamo chiamati ad avvicinarci sempre di più al mondo della scuola – commenta il presidente Betto – soprattutto in questa congiuntura. Gli Istituti agrari sono, di fatto, la fucina degli agricoltori di domani». A tale proposito, il Kennedy ha precisato che prenderà in considerazione l’idea di specifici stage degli allievi nelle aziende agricole del territorio, appunto nella sfera dell’alternanza scuola-lavoro. «Siamo pronti a far entrare nelle nostre imprese ragazze e ragazzi che abbiano voglia di toccare con mano il lavoro della terra- aggiunge Betto - con la donazione degli olivi desideriamo iniziare un percorso di collaborazione con la stessa scuola, in una logica di reciproco scambio e condivisione».
Bisogno di fiducia
«Crediamo nei giovani che sognano di intraprendere questo mestiere tanto particolare – aggiunge Cappellari – Gli olivi hanno un ciclo produttivo pluriennale, talvolta secolare. Ben rappresentano i giovani, i quali crescono e si formano col trascorrere del tempo. Stiamo tutti attraversando una fase difficile – continua - a maggior ragione gli adolescenti, i quali non stanno nemmeno andando a scuola in presenza. Le piante che abbiamo regalato al Kennedy assumono così un significato di speranza: simboleggiano tutti quei sogni che i ragazzi custodiscono nei loro cuori e che, anno dopo anno, possono davvero diventare realtà». Giorgia Michieletto è presidente di Agia (Associazione giovani imprenditori agricoli) Padova: «I giovani hanno bisogno di fiducia. Questo gesto, ovvero la donazione degli olivi, è in primo luogo un attestato di stima nei loro confronti. Oltre che una forma di incentivo, perché si sporchino le mani, nel senso letterale del termine, e portino avanti la tradizione agricola tipica del nostro territorio».