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L'appello di Anp Cia: «Una sanità sempre più vicina ai cittadini»

Anp Cia Padova ha presentato all’Ulss 6 un documento, finalizzato al miglioramento dei servizi, in occasione dell’assemblea di zona

«Nessun taglio alla sanità pubblica e un ulteriore impulso alla Medicina di gruppo». Anp Cia Padova ha presentato all’Ulss 6 un documento, finalizzato al miglioramento dei servizi, in occasione dell’assemblea di zona che si è tenuta giovedì 26 maggio in sala Dante a Conselve. Presenti, fra gli altri, Renato Fabrello, direttore dell'Unità Operativa Complessa Cure Primarie del Distretto Padova Sud, e Giovanni Guastella, medico di medicina generale, nonché segretario veneto della Fimmg.

L'assemblea

«Entrambi hanno condiviso la bontà delle istanze che abbiamo illustrato – ha commentato Carlo Miatello, presidente Anp Cia Padova – In particolare, il medico di base rimane il primo punto di riferimento dei cittadini. Non più come figura singola, piuttosto inserita nell’ambito di una rete diffusa». Durante l’incontro è stato ribadito che la prevenzione passa pure per un contatto diretto, in presenza, con ogni paziente. Tuttavia, ha osservato Miatello, «i numeri ci dicono che in Veneto non ci sono abbastanza medici di base, e le prospettive future mostrano un quadro in peggioramento. Il caso del Comune di Agna, a tal riguardo, è paradigmatico. Sempre di più, poi, i cittadini sono costretti a rivolgersi al privato: per un pensionato che vive con una minima di 512 euro al mese la situazione è insostenibile». Non solo. Come riportato dal documento i pronto soccorso stanno “appaltando” i loro servizi a delle cooperative esterne a causa di una carenza cronica di professionisti, “in fuga” verso il privato (dove sono pagati meglio). Tra le tante criticità, inoltre, secondo Anp Cia Padova è inoltre necessario procedere speditamente con la riforma delle Ipab, vecchia di vent’anni. «Ci dev’essere pure un maggior impegno del pubblico relativamente alle Rsa presenti sul territorio. Abbiamo quindi richiesto una maggiore diffusione e potenziamento delle strutture poliambulatoriali e multifunzionali, ovvero le Case di Comunità. Una volta realizzate, però, devono venire adeguatamente gestite dal pubblico». L’obiettivo principale, ha concluso il presidente, è l’attuazione di quanto sancito dall’articolo 32 della Costituzione, ovvero una sanità che sia davvero per tutti. Eletto il direttivo di Anp zona Cia Conselve: il presidente è Luciano Veronese. Ne fanno parte Benvenuto Finco, Maria Teresa Bortolato, Severino Frizzarin, Fausto Vicentini, Guerrino Pavan e Roberto Rango.

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