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Cipolla a Roma per il funerale di Papa Ratzinger, a Santa Giustina la messa in suffragio

Sabato 7 gennaio, alle ore 10,, il vescovo di Padova presiederà la celebrazione eucaristica in suffragio del papa emerito Benedetto XVI

Sabato 7 gennaio 2023, alle ore 10.00 in Basilica di Santa Giustina a Padova, il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla (che giovedì 5 sarà a Roma per le esequie del papa emerito), presiederà la celebrazione eucaristica in suffragio del papa emerito Benedetto XVI.

Cucine popolari

Nel frattempo, le Cucine economiche popolari di Padova come luogo e occasione per potenziare le proprie soft skills, mettendosi in gioco sul piano relazionale, della gestione del conflitto, della condivisione e del volontariato… è la proposta di volontariato d’impresa che le Cucine economiche popolari di Padova lanciano nell’anno che celebra i 140 anni di vita e di attività. Si tratta di un’esperienza di volontariato, proposta alle aziende di qualsiasi dimensione, strutturata in un percorso formativo-esperienziale con operatori adeguatamente preparati, orientato a far acquisire ulteriori chiavi di lettura negli ambiti della comunicazione e della gestione del conflitto, offrendo un arricchimento del proprio patrimonio di conoscenze e competenze. Un percorso in quattro tappe (formulabile anche in singole giornate o in più giornate a seconda delle esigenze e dei gruppi): Accoglienza e briefing, Formazione e case study, Servizio di volontariato, Debriefing e condivisione.

Esperienza

Chi sceglie di partecipare all’esperienza verrà in primo luogo introdotto alla realtà delle Cucine economiche popolari di Padova, facendone cogliere storia, vision e mission. Successivamente si affronteranno, grazie alle figure dei facilitatori, degli esempi di situazioni di conflitto per aiutare i partecipanti a intravedere possibili soluzioni. Nella terza fase le persone coinvolte faranno esperienza concreta, lavorando a fianco del personale delle Cucine nel servizio agli ospiti (in cucina, agli sportelli, ai tavoli…). Infine ci sarà il momento di restituzione dell’esperienza vissuta, cercando di cogliere anche quegli aspetti che possono essere utili e trasferibili nei contesti lavorativi.

Numeri

Le Cucine economiche popolari rappresentano, infatti, un contesto particolarmente stimolante da questo punto di vista: le persone che le frequentano provengono da 82 diversi paesi, e ciò significa culture, tradizioni, religioni, stili di vita diversi, oltre ad avere in comune qualche forma di disagio (economico, abitativo, lavorativo, relazionale…), ma nello stesso tempo è un luogo in cui si sperimenta una convivenza reale orientata alla valorizzazione delle persone e delle personali capacità. La proposta del volontariato d’impresa alle CEP sta ricevendo interesse da parte del mondo imprenditoriale sensibile a queste proposte formative, che rappresentano occasioni in cui s’incoraggia il personale, nell’orario di lavoro, a una partecipazione attiva a sostegno di una realtà che opera nell’ambito del non profit e del terzo settore.

Pionieri

Tra i pionieri del volontariato d’impresa alle CEP, c’è la Lago Spa di Villa del Conte (Pd), azienda leader nella produzione di arredi, che ha scelto di sensibilizzare tutto il management e i propri dipendenti alla realtà CEP, decidendo di proporre alle prime linee e ai collaboratori questo tipo di esperienza nel 2023, in un’ottica di crescita personale e miglioramento continuo. A fare da apripista del progetto è stata proprio la proprietà dell’azienda, che poco prima di Natale si è sperimentata in quest’esperienza.

Daniele Lago

«L’esperienza all'interno delle Cucine economiche popolari è stata davvero molto arricchente – afferma Daniele Lago, Ad & Head of design di Lago Spa – Ringraziamo di cuore tutti quelli che si adoperano con costanza in un progetto così bello e straordinario, dagli operatori ai tanti volontari. Sono convinto che da esperienze come questa riceviamo molto di più di quello che diamo, e progetti come “Volontariato d’impresa” sono un beneficio formativo su molteplici fronti, sia per le aziende che per le persone che toccano con mano queste realtà di accoglienza, rendendosi parte attiva nella collaborazione e nel supporto verso il prossimo e la comunità intera». La proposta è stata successivamente presentata dal referente del progetto, Matteo Antonini, operatore delle CEP, al personale di Lago Spa.

Suor Albina

«Le cucine economiche popolari – rilancia la direttrice delle CEP, suor Albina Zandonà – sono un crocevia frequentato da donne e uomini che non hanno un luogo dove posare il capo. Aver la possibilità di frequentare questo crocevia è un’occasione da non perdere perché apre mente e cuore su squarci esistenziali che pensavano lontani dai nostri invece, se abbiamo il coraggio di starci, scopriamo che sono gli stessi che abitano la nostra realtà più profonda. L’incontro permette di sentirsi compagni di viaggio nel cammino della vita».

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