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Una "Città che legge": la prestigiosa qualifica del Ministero per i beni e le attività culturali

A riceverla è Este, che ha anche stilato un “Patto per la lettura” in dieci punti già sottoscritto da Comune, istituti di istruzione, scuole, centri di formazione professionale, parrocchie, azienda sanitaria locale e librai

Atestini gran... lettori: come riconoscimento delle politiche pubbliche di promozione della lettura, Este ha ricevuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali la qualifica di “Città che legge” 2018/19.

«Lettura come risorsa strategica»

A conferma del valore riconosciuto alla lettura come leva per influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva, l'Amministrazione comunale si è fatta promotrice della condivisione e sottoscrizione del “Patto della Città di Este per la Lettura”. Lo strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura è stato sottoscritto da Comune di Este, Istituti di istruzione, Direzioni Scolastiche (dalle scuole per l'infanzia agli Istituti superiori), Centri di Formazione Professionale, Parrocchie, Azienda Sanitaria Locale, operatori librari. Il sindaco Roberta Gallana spiega: «Sigliamo questo protocollo d'intenti con il quale riconosciamo la lettura come risorsa strategica, come “bene comune” su cui investire per la crescita dell'individuo e della società, come strumento per l'innovazione e la crescita economica e sociale. Condividere il Patto con le principali realtà educative locali, con le Istituzioni scolastiche e con tutti i partner della filiera del libro, significa creare una “rete territoriale” che sancisce un'alleanza tra le diverse professionaità che si occupano della crescita e dell'apprendimento. L'obiettivo è di far sì che le azioni intraprese dall'Amministrazione, attraverso la Biblioteca Civica, ricevano appropriata attenzione e supporto, con continuità nel tempo a vantaggio di tutta la popolazione, a partire dai più piccoli (con il progetto nazionale “Nati per Leggere”) fino ai giovani, agli adulti e agli anziani. La nostra Biblioteca Civica - aggiunge il sindaco - realizza durante tutto l'anno innumerevoli e qualificate iniziative di promozione della lettura come laboratori, incontri, visite didattiche, maratone di lettura, che nei primi 10 mesi del 2018 hanno già coinvolto 1330 bambini e 315 adulti». Presente alla sottoscrizione, in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, l'assessore alle Politiche Sociali, Lucia Mulato: «Il libro deve tornare ad essere protagonista perché è un insostituibile compagno di vita, sempre presente e disponibile, che accresce, stimola, consola e deve essere liberato dalla concezione di strumento scolastico. Il “Patto per la lettura” costituirà la rete per rendere la lettura stessa un'abitudine sociale da far partire già dall'inizio della vita. La lettura ad alta voce sarà, a tal fine, uno strumento fondamentale ».

Il "Patto"

Il Patto della Città di Este per la Lettura in 10 punti:

1. E' uno degli strumenti che il Comune di Este ha adottato per rendere la lettura un'abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale di tutti i cittadini.

2. Si fonda su un'alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l'idea che leggere sia un valore su cui investire.

3. Punta ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali.

4. Mira a stimolare il protagonismo dei lettori come promotori del piacere di leggere.

5. Non dimentica chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un'azione positiva che crea coesione sociale.

6. Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro.

7. E' un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momendi della vita quotidiana.

8. Lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e privilegia le azioni continuative.

9. Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutarne rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti.

10. Ritiene che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo.

I primi firmatari del "Patto"

L'elenco dei primi firmatari: Comune di Este, Istituto Comprensivo Statale di Este, Istituto di I.S.G.B. Ferrari, Istituto d'I.C. Atestino, Istituto d'I.C. Euganeo, UILSS 6 Euganea, UOS Infanzia Adolescenza Famiglia, Fondazione IREA, C.F.P. Manfredini, Patronato SS Redentore – Parrocchia del Duomo di Este, Il Parroco di Deserto d'Este, Il Parroco di San Girolamo di Meggiaro, Il Parroco di S. Maria delle Grazie, Il Parroco di Pra' e Motta di Este, Il Parroco di Schiavonia di Este, Libreria Gregoriana Estense, Libreria Pagine Misteriose, Soc. Gabinetto di Lettura, Ass.ne Culturale Villa Dolfin Boldù. Con la sottoscrizione del Patto della Città di Este per la lettura i firmatari impegnano le rispettive organizzazioni a sostenere e supportare nel tempo la “rete territoriale” per la promozione della lettura e a coinvolgere tutti i soggetti che a livello locale desiderano offrire il loro contributo alla crescita civile, culturale, sociale dei propri cittadini attraverso la partecipazione alle diverse iniziative di promozione della lettura.

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