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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Anguillara Veneta

Cittadinanza a Bolsonaro, il centro sinistra "assedia" la sindaca Alessandra Buoso

Si sta alzando un polverone sulla vicenda della cittadinanza onoraria all'ex presidente brasiliano. La sindaca non risponde mentre da tutte le parti arrivano pressioni affinché sia revocata. Ma c'è anche chi preme in direzione opposta

Un coro unanime arriva dai consiglieri di minoranza della regione che si uniscono a M5S e ad altre forze di sinistra che chiedono la revoca della cittadinanza a Jair Bolsonaro. Per Camani e Zanoni (PD), «cittadinanza da revocare. Fu un errore allora, sarebbe ancora più colpevole oggi il mancato dietrofront». Per la consigliera regionale Elena Ostanel del Veneto che Vogliamo, la questione è semplicissima: «come gliel'hanno data gliela possono pure togliere». 

Anguillara Veneta

Ma la sindaca di Anguillara Veneta, Alessandra Buoso, come già aveva fatto a suo tempo, si trincera dietro un assoluto silenzio. La prima cittadina del piccolo comune sulle rive dell'Adige come ha deciso, o forse meglio ha accettato la "proposta" di compiere un atto ufficiale che già allora era evidentemente divisivo, anche questa volta ha scelto di non spiegare. Ma da sempre più parti arrivano pressioni affinché la decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Jair Bolsonaro sia immediatamente revocata. Non possiamo sappere se pressioni della stessa consistenza arrivano invece da posizioni opposte. Ma siccome sappiamo bene che non possiamo pensare che sia un fatto normale, banale, che un presidente di un paese come il Brasile si rechi ad Anguillara Veneta o in qualsiasi altro comune italiano, questo fa intuire che la decisione di quella proposta a Bolsonaro non sia esattamente nata nei corridoi di un municipio di provincia. E di questo, quando si parla di questa storia, bisogna per forza tenere conto. 

Bolsonaro

Le prese di posizione che in questi giorni si susseguono dopo i fatti di Brasilia, dove sostenitori dell'ex presidente hanno assaltato i palazzi delle istituzioni, sono tantissime. «Le drammatiche vicende sul tentato golpe in Brasile dei sostenitori di Bolsonaro rende molto grave il riconoscimento del Comune di Anguillara della cittadinanza onoraria per l’ex presidente brasiliano. Denunciammo, nei giorni in cui si votava in Consiglio Comunale il provvedimento di concessione della cittadinanza, la gravità politica di questo atto. A maggior ragione oggi, dopo il tentativo di golpe brasiliano ad opera dei sostenitori dell’ex presidente, non possiamo che confermare l’assurdità di questo riconoscimento che chiediamo venga revocato urgentemente», sostengono con forza i consiglieri regionali del PD Veneto, Vanessa Camani e Andrea Zanoni. La collega Ostanel pone anche un'altra questione, quella della modalità con cui si concedono questo tipo di onorificenze. «Vorrei davvero capire il criterio che hanno usato per concedere la cittadinanza a Bolsonaro, perché se il valido motivo è la storia del bisnonno che parte e fa fortuna, era debole allora e lo è ancora di più oggi. Quindi con la stessa facilità con cui gliel'hanno concessa immagino si potrà fare un repentino dietrofront. Già a suo tempo avevamo evidenziato in tanti quanto fosse a dir poco opportuna quella decisione del Consiglio Comunale, oggi è uno sfregio alla democrazia». 

15 luglio 1993

Tra chi chiede la revoca della cittadinanza ci sono anche gli esponenti di Europa Verde che ricordano che il Comune di Anguillara Veneta, «con Delibera del 15 luglio 1993 si è impegnato ad essere Ente propulsore di pace e tutela dei diritti umani, e che i propri valori statutari sono stati violati attraverso l'associazione, sia pure simbolica, della propria immagine a quella del Presidente Bolsonaro».

Anguillara Veneta

«Mantenere attiva la cittadinanza onoraria a Bolsonaro espone la nostra Regione e il Comune di Anguillara ad essere ingiustamente associato a chi ha sostenuto e supportato la protesta sfociata nel metodo antidemocratico dell’assalto ai Palazzi del potere. L’unico collegamento tra Bolsonaro e il Veneto è forse solo un lontanissimo legame di parentela. Non si può in alcun modo, invece, sostenere un collegamento con le nostre radici repubblicane, basate su libertà e democrazia, contro ogni oppressione. Concedere questo riconoscimento a Bolsonaro fu già allora un errore grave. Non riparare oggi, revocando la cittadinanza, sarebbe davvero incomprensibile», insistono ancora i consiglieri regionali del PD Veneto, Vanessa Camani e Andrea Zanoni. Sulla questione della cittadinanza onoraria la collega del Veneto che Vogliamo ammonisce: «La Regione non può stare a guardare: se il Comune di Anguillara non ritirerà la cittadinanza, chiederà alla Regione Veneto di spingere affinchè ciò avvenga presto». 

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