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Stati Generali delle città intelligenti: a Padova 200 sindaci, esperti e imprese

L’agenda prevede, durante l’intera giornata, un programma che si articolerà tra le plenarie nel Main Stage, i City Vision Talks, ovvero incontri verticali su singole tematiche, il Village, lo spazio espositivo in cui toccare con mano le ultime innovazioni in tema smart city.

Tornano a Padova gli Stati Generali delle città intelligenti, l’appuntamento annuale della community di City Vision – formata da amministratori, funzionari della PA, startupper, esperti e docenti – per discutere sullo stato dell’arte delle smart city. Nella seconda edizione, in programma martedì 25 ottobre al Centro Culturale Altinate San Gaetano, sono attesi più di 200 amministratori, imprese, innovatori attivi nella trasformazione smart delle città. L’agenda prevede, durante l’intera giornata, un programma che si articolerà tra le plenarie nel Main Stage, i City Vision Talks, ovvero incontri verticali su singole tematiche, il Village, lo spazio espositivo in cui toccare con mano le ultime innovazioni in tema smart city.

La piattaforma

Promossa da Blum. Business as a medium e Padova Hall, con il patrocinio di ANCI, City Vision è la piattaforma di contenuti e notizie focalizzata sulla trasformazione ecologica e digitale in atto sui territori, dalle grandi città ai piccoli centri, in un’ottica di inclusione e vera transizione verso modelli sostenibili. Ad aprire la seconda edizione degli “Stati Generali delle città intelligenti” sarà il sindaco di Padova, Sergio Giordani, assieme al presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono e al presidente di Padova Hall Nicola Rossi.

Il sindaco

«City Vision, soprattutto in questo momento di crisi ed incertezza è un importante appuntamento che permette di mettere a confronto e di conoscere meglio le best practice che ci permettono di disegnare il futuro delle città del domani», dichiara il sindaco Sergio Giordani. «Città che dovranno necessariamente guardare a fonti energetiche sostenibili e rinnovabili, a edifici e mobilità a impatto zero, e a una pubblica amministrazione realmente digitalizzata. Inoltre mi fa piacere sottolineare che questo evento rientra perfettamente nel piano strategico di Padova Hall, che vede la nostra storica Fiera essere un hub dell’innovazione, come del resto era, ovviamente con gli strumenti dell’epoca, un secolo fa».

City Vision

«A Padova il dibattito sui macro trend delle smart city partirà dai comuni che in Italia stanno già attuando una trasformazione intelligente», spiega Domenico Lanzilotta, direttore editoriale di City Vision. «Tutti i temi affrontati quest’anno nei nostri City Vision Talk in giro per l’Italia troveranno sintesi in un’intera giornata dedicata al dibattito e allo scambio di idee. Al Centro Culturale Altinate San Gaetano saranno presentati anche i dati di un’importante ricerca dell’Università degli Studi di Padova sull’ecosistema che City Vision presidia da tempo». «City Vision è un progetto di grande valore e dal grande potenziale di crescita, un format ricco di proposte concrete e soluzioni per il futuro delle nostre città» afferma il direttore generale di Padova Hall Marco Valsecchi. «In questo senso è perfettamente in linea con il nuovo posizionamento di Padova Hall: nei prossimi anni puntiamo infatti ad arricchire ulteriormente il portfolio di eventi verticali dedicati ai temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie come City Vision. Un obiettivo possibile grazie anche alla trasformazione in atto nel nostro quartiere fieristico, che si va configurando come un “distretto dell’innovazione” al servizio della città di Padova e dello sviluppo economico del territorio».

L'evento

L’evento si terrà a ridosso di un passaggio importante: il comune è infatti risultato tra i sei finalisti nella competition per eleggere la capitale europea dell’innovazione, progetto sostenuto dal Consiglio Europeo per l’innovazione all’interno della cornice di Horizon Europe. A dicembre arriverà il verdetto, che terrà conto dell’impegno dell’amministrazione per rendere la città un laboratorio con un ecosistema di servizi che continua a rafforzarsi in un’ottica di open innovation.

Margherita Cera, Carlo Pasqualetto

Per l’assessora con delega alla digitalizzazione e soft city, Margherita Cera, «la città di Padova è già in prima linea verso la trasformazione a smart city: diversi sono i progetti in campo, che prevedono l’uso di sensoristica, tecnologie IoT e Intelligenza artificiale per sperimentare nuovi servizi innovativi da erogare ai cittadini, anche attraverso la raccolta e l’elaborazione di dati utili ad orientare le scelte dell’amministrazione; Impetus e My Data solo per citarne alcuni». «City Vsion è la piattaforma che il Comune di Padova ha sposato per confrontare e condividere le best practice relative alla Città intelligente», aggiunge Carlo Pasqualetto, consigliere delegato all’innovazione. «Da un progetto locale è scalato in pochi anni in un progetto nazionale: siamo molto fieri di aver dato il via a tutto ciò».

Il programma e il modulo per le iscrizioni sono disponibili a questo link: https://city-vision.it/stati-generali-2022/.

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