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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Personale delle pulizie Ikea in stato di agitazione: la nota di Adl Cobas

Le rivendicazioni fatte arrivare tramite il sindacato sono legate alla richiesta di migliori condizioni di lavoro e di un adeguamento del salario

I lavoratori e le lavoratrici che svolgono il servizio delle pulizie all’interno dell’Ikea Padova, iscritti al sindacato Adl Cobas, hanno proclamato in questi giorni lo stato di agitazione in occasione del cambio d’appalto previsto per il giorno 1 aprile 2022. Le rivendicazioni sono legate alla richiesta di migliori condizioni di lavoro e di un adeguamento del salario.

Le rivendicazioni

«Ricordiamo che il Ccnl delle pulizie e multiservizi firmato da Cgil, Cisl e Uil, ha una delle paghe più bassa in Italia di 7 euro lordi all’ora, un solo scatto d’anzianità dopo 4 anni di lavoro, nessuna maggiorazione per lavoro festivo - fanno notare da Adl Cobas - Pertanto queste maestranze rientrano a pieno titolo nei cosiddetti working poor. Riteniamo che l’aumento del costo della vita debba essere compensato da un aumento del salario, soprattutto considerando che si stiamo parlando di un’azienda come l’Ikea, che da un lato ha aumentato i propri profitti, dall’altro utilizza campagne pubblicitarie dichiarandosi sensibile al sociale. Per quanto riguarda le condizioni di lavoro - aggiunge il sindacato - ad oggi non esiste uno spazio idoneo ad uso spogliatoio e non esiste una mensa. Anche questo risulta paradossale vedendo le metrature che occupano i magazzini Ikea, infatti è impensabile che non si riescano a trovare locali adatti a garantire una dignità a questi lavoratori e lavoratrici».

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