rotate-mobile
Attualità

Confartigianto, 3° rapporto sulla giustizia: «Serve subito una riforma del processo civile»

Le cause civili aperte nel 2018, sono 20.804, leggermente diminuite rispetto all’anno precedente (-1,2%) ma superiori sia alla media veneta (16.151) che a quella italiana (13.908)

Anche Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Padova, si unisce all’appello del presidente regionale di Confartigianato Bonomo: «Serve al più presto una riforma del processo civile. Di questo hanno bisogno le nostre aziende. E’ necessario velocizzare tutte le procedure, così da arrivare a sentenza in tempi più rapidi rispetto a quelli attuali». Un auspicio che si scontra con le notizie di questi giorni».

I dati del veneto e di Padova

Secondo i dati resi noti dall’Ufficio Comunicazion&studi di Confartigianato del Veneto, che ha pubblicato nei giorni scorsi il 3° rapporto sulla giustizia, a Padova è in aumento di un punto percentuale il tasso di scopertura dei giudici ordinari ed onorari, la differenza tra quelli previsti e quelli effettivi. Un dato che sale, quindi, al 14,9%, contro l’11,1% veneto e il 12,7 %del sistema Paese. La Giustizia Civile – dati scoraggianti anche nel focus sulla giustizia civile e del lavoro, che riguarda più da vicino le imprese. Sono 22.617 gli abitanti per giudice, in materia civile e di lavoro a Padova, contro i 19.879 del Veneto e i 14.712 dell’Italia. Il dato ancora più preoccupante è relativo al rapporto tra giudici e imprese: il tribunale di Padova è secondo solo a quello di Rovigo per il numero di imprese rapportato al numero di giudici (2368 imprese contro le 1971 del Veneto e le 1484 italiane). Per quanto riguarda la Magistratura Civile, secondo le stime del CSM, a Padova si registra un tasso di scopertura del 12,9%.

Il numero delle cause

Le cause civili aperte nella nostra provincia, nel 2018, sono 20.804, leggermente diminuite rispetto all’anno precedente (-1,2%) ma decisamente superiori sia alla media veneta (16.151) che a quella italiana (13.908). Passando alle cause pendenti, nel 2018 si registra una lieve diminuzione rispetto al 2017 (16.151 contro 16.980 dell’anno precedente), con una variazione del -4.9%. La media regionale è di 13.403, mentre quella italiana è di 14.967. Le difficoltà legate alle carenze di organico sono confermate dall’aumento della durata dei procedimenti civili, passati dai 239 giorni del 2016 ai 272 giorni del 2018. La nostra provincia si colloca poi al quarto posto della classifica regionale per il tasso di scopertura dei giudici di pace (47,4%), con 10 giudici effettivi a fronte dei 19 previsti in pianta organica.

Emergenza assoluta

«La giustizia continua ad essere un’emergenza assoluta anche a Padova e i dati lo dimostrano in modo chiarissimo – commenta Boschetto. Come pensiamo di poter essere attrattivi ed ospitali per le imprese se non diamo servizi adeguati in termini di legalità e supporto nella rapida risoluzione delle problematiche civilistiche? Come pensiamo di far crescere imprese affidabili se non diamo gli strumenti per premiare chi si comporta bene, offrendo giustizia in tempi rapidi e con costi accettabili? La qualità della giustizia è un indicatore fondamentale per fare impresa: per aprire una nuova attività, per ampliare la propria area di operatività, perfino per fare investimenti nel proprio business. La giustizia dovrebbe essere un tema centrale nell’agenda di governo. E invece oggi siamo alle prese con una possibile crisi».

.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Confartigianto, 3° rapporto sulla giustizia: «Serve subito una riforma del processo civile»

PadovaOggi è in caricamento