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Carmignano di Brenta, aperto un nuovo punto di conferimento di verde e ramaglie

Si ricorda che si possono conferire sfalci d'erba e foglie, fiori recisi, piante (senza terra), ramaglie, potature di alberi e siepi, residui vegetali da pulizia dell'orto. Non sono considerati rifiuto verde, ma vanno conferiti come ingombranti bancali e cassette di legno, ceppi di alberi e il legno trattato e non trattato di qualsiasi tipo

Con l’arrivo della bella stagione si registra ogni anno un aumento del rifiuto verde derivante dalle potature, dagli sfalci e dai lavori di giardinaggio. Questo rifiuto va conferito nel Centro di Raccolta di Pozzoleone, in attesa dell’apertura del nuovo Centro di Carmignano di Brenta, prevista per la prossima estate. Una soluzione che può creare disagio per i residenti di Carmignano, vista la distanza.

Conferimento verde

«Per agevolare il conferimento - spiega il vicesindaco Eric Pasqualon - ci siamo attivati con Etra, gestore del servizio, per mettere a disposizione da lunedì 12 aprile un punto di conferimento temporaneo per verde e ramaglie all’interno del nostro comune. L’area di raccolta si trova in via dell’Industria e dell’Artigianato di fronte al Magazzino comunale, è custodita ed è aperta il lunedì dalle 14 alle 17». È comunque sempre possibile il conferimento nella struttura di Pozzoleone, in via Segavecchia a Friola, aperta martedì e giovedì dalle 14 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. Si ricorda che si possono conferire sfalci d'erba e foglie, fiori recisi, piante (senza terra), ramaglie, potature di alberi e siepi, residui vegetali da pulizia dell'orto. Non sono considerati rifiuto verde, ma vanno conferiti come ingombranti bancali e cassette di legno, ceppi di alberi e il legno trattato e non trattato di qualsiasi tipo. Aggiunge l’assessore Andrea Bombonati: «Spesso il rifiuto verde viene bruciato, ma non sempre i fuochi vengono gestiti nel modo giusto e possono creare problemi quando non anche seri danni. Non solo: i roghi contribuiscono all’inquinamento dell’aria perché producono benzopirene e c’è sempre il rischio che le fiamme si propaghino anche solo per una scintilla. Ecco perché è sempre meglio conferire questi rifiuti al servizio pubblico: si proteggono il territorio e la salute delle persone, e si protegge l’ambiente, in una prospettiva di economia circolare, dal momento che dal rifiuto verde raccolto Etra ricava compost ed energia rinnovabile».

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