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Consulte di quartiere, ecco come vogliono spendere i fondi per i rioni i residenti

Tramite un questionario online o cartaceo cittadine e cittadini dei singoli quartieri potevano indicare fino a 3 settori prioritari per il finanziamento e condividere fino a 3 proposte (una per settore) come suggerimento per l'utilizzo dei fondi

Il 27 gennaio le Consulte di Quartiere hanno avviato il percorso di consultazione della cittadinanza per condividere indicazioni e suggerimenti sull'utilizzo dei fondi del bilancio partecipato. Si tratta di 350mila euro complessivi suddivisi in 35mila per ogni consulta. Tramite un questionario online o cartaceo cittadine e cittadini dei singoli quartieri potevano indicare fino a 3 settori prioritari per il finanziamento e condividere fino a 3 proposte (una per settore) come suggerimento per l'utilizzo dei fondi.  A fine febbraio si è chiusa la fase di raccolta delle proposte che ora verranno discusse e organizzate dalle Consulte di Quartiere che avranno tempo fino al 30 aprile per elaborare proposte di budget e definire i progetti da presentare ai singoli settori, supportati dai facilitatori di Xena.

Numeri

Sono 1478 i questionari completati, ai quali vanno aggiunti quelli compilati in forma cartacea, per un totale di circa 1600 cittadine e cittadini coinvolti. Le preferenze espresse sui settori di intervento sono 3664 e i suggerimenti specifici condivisi 2847.  

Benciolini

L’assessora al Decentramento Francesca Benciolini dichiara: «Questo lavoro, oltre a permettere a cittadine e cittadini dei rioni di indicare come investire risorse sul proprio territorio, è molto utile a tutta l’amministrazione perché, seppur non essendo ancora elaborate le singole proposte concrete, cosa che avverrà entro aprile dopo un confronto e una discussione tra i componenti delle Consulte, dà un quadro complessivo di quali si ritiene siano considerati settori di intervento strategici. Si tratta del primo percorso di bilancio partecipato seguito dalle consulte di recente nomina e rispetto agli anni passati sono state ulteriormente migliorate le modalità di organizzazione del lavoro e di dialogo poi con i settori competenti, anche grazie al supporto di facilitatori, e ci ha permesso di raccogliere ulteriori suggerimenti per ottimizzare sempre più i tempi e le modalità. Si tratta di un modo anche per rendere le persone più consapevoli del funzionamento del bilancio comunale e delle modalità di lavoro dell’amministrazione, cosa ancor più importante in questo anno nel quale l’aumento dei costi energetici ha messo a dura prova il bilancio comunale. L'azione di partecipazione nei quartieri non si esaurisce con il bilancio partecipato, come dimostrano le numerose occasioni di consultazione già avviate nei giorni scorsi su temi come ad esempio il verde o i lavori pubblici, che toccano in modo più specifico la vita dei rioni. Voglio ringraziare tutte le Consulte e i loro presidenti, per il grande lavoro e per la dedizione con cui collaborano nel mettere al centro i quartieri e le loro esigenze».

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