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«Vaccinatevi, perché ora siamo davvero a un bivio»: l'appello di Sergio Giordani

«Se torniamo indietro per l’economia sarà il disastro: perché dovremo farci del male da soli, quando appunto abbiamo a portata di mano il vaccino, ovvero lo strumento per gestire la pandemia e riguadagnare tutti le nostre piene libertà?»

«A Padova e provincia ci sono migliaia di prime dosi libere e prenotabili da subito, già il 68% dei cittadini ha aderito alla campagna vaccinale e sono orgoglioso che la città sia tra i luoghi più protetti della provincia. Ora però serve un ultimo sforzo, e serve subito, senza attendere settembre, perché il virus non solo non aspetta che passino le ferie, ma si fa giorno dopo giorno più aggressivo»: inizia così il nuovo appello firmato Sergio Giordani.

Appello

Prosegue il sindaco di Padova: «Prima cosa la salute, è assolutamente dimostrato che la doppia dose di vaccino copre in maniera elevatissima dal contagio e, in maniera ancora più significativa, ci difende dalle forme gravi che prevedono ospedalizzazione e possono portare  alla morte. Le terapie intensive e gli ospedali accolgono quasi solo persone che non hanno iniziato a vaccinarasi o, con numeri molto minori, che hanno ricevuto una sola dose. Perchè rischiare la vita inutilmente se la scienza ci ha offerto uno strumento così potente già adottato da decine di milioni di italiani? Ribadisco, due dosi dove previste sono necessarie, due dosi, non limitiamoci a fare la prima perché è un inutile spreco e ci mette a rischio coi nostri cari. La seconda riflessione riguarda il lavoro: se torniamo indietro, se torniamo a chiudere e chiuderci, per l’economia sarà il disastro. Perché dovremo farci del male da soli, quando appunto abbiamo a portata di mano il vaccino, ovvero lo strumento per gestire la pandemia e riguadagnare tutti le nostre piene libertà? La variante delta sta facendo risalire i contagi, è evidente che se non reagiamo subito avremo problemi seri a medio termine. La prima cosa da fare è aumentare le vaccinazioni in ogni fascia di età, ci sono ancora troppi over 60 non vaccinati che rischiano molto e parimenti i giovani devono immunizzarsi per il loro bene e per difendere tutta la comunità da nuovi focolai. Si fa un gran parlare in questi giorni di introdurre la carta verde come lasciapassare per alcuni luoghi particolarmente a rischio. Sul punto sono molto pragmatico, da un lato sono certo che il Governo userà il buon senso per unire tutela della salute e dell’economia, dall’altro come ci si può dire contrari se l’alternativa a breve potrebbe essere rappresentata da nuove chiusure, nuove restrizioni, magari il coprifuoco? Forse quel 68% di padovani che si sono vaccinati non hanno pari diritto alla loro salute e protezione di chi non lo ha ancora fatto?».

«Vacciniamoci»

Conclude Giordani: «Come Comune abbiamo adottato sempre la linea di non imporre le scelte, abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione massicce, siamo andati tra i giovani per informare, in tutte le case per spiegare e rispondere alle domande della gente, ora però davvero siamo a un bivio e il mio appello è semplice: abbiamo la fortuna di essere tra i privilegiati che godono di un sistema sanitario pubblico ed efficiente, che ci mette a disposizione gratuitamente e in maniera capillare un siero che salva la vita  e ci protegge dal virus che ha scatenato la peggiore epidemia del secolo, vacciniamoci».

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