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Reti di solidarietà ai tempi del Covid: attivo il servizio gratuito di sostegno psicologico

Un’iniziativa volta a rispondere ai bisogni emergenti di prevenzione e intervento sul disagio psico-sociale derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid-19 ancora in corso

Si chiama “Reti di solidarietà ai tempi della pandemia: le sentinelle del territorio per i nuovi bisogni di salute dei cittadini e contro le disuguaglianze sociali” il progetto realizzato dall’associazione di volontariato Solifer di Padova e finanziato dalla Regione Veneto con risorse statali del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Spazio di ascolto

Un’iniziativa volta a rispondere ai bisogni emergenti di prevenzione e intervento sul disagio psico-sociale derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid-19 ancora in corso. Un nuovo spazio di ascolto gratuito è stato attivato anche ad Albignasego, ogni giovedì pomeriggio, al piano terra del municipio di via Milano. Il servizio sarà interamente gestito dall’associazione Solifer, in uno spazio concesso dal Comune. Il nuovo servizio sarà in stretta relazione con i medici di famiglia della Medicina di gruppo, che segnaleranno all’associazione Solifer i casi che necessitano di un supporto. Anche i privati cittadini possono contattare direttamente il servizio, telefonando al numero verde 800210929. Lo psicologo psicoterapeuta incontrerà il giovedì pomeriggio le persone con specifici bisogni derivanti da situazioni di ansia, stress, isolamento e solitudine conseguenti alla pandemia, per evitare la cronicizzazione di eventuali disturbi e promuovere, così, il benessere psicofisico e sociale.

Albignasego

«Uno dei risvolti che non va sottovalutato» sottolinea il sindaco Filippo Giacinti «e che è strettamente connesso alla crisi sanitaria è l’impatto emotivo che questa ha avuto sulla gente. Ci sono persone preoccupate per la privazione del lavoro o fortemente provate per la perdita di un loro caro. E non dobbiamo dimenticare i giovanissimi, tra i più penalizzati in quanto sono stati maggiormente isolati dai coetanei e dalle loro attività scolastiche, sportive e culturali». Per il bisogno sempre maggiore di un supporto psicologico che ha per protagonisti i minori, il Comune attiverà in proprio, in autunno, un progetto di sostegno psicologico, individuando uno o più professionisti con il compito di ascoltare e aiutare bambini e ragazzi in difficoltà, segnalati ai Servizi sociali. Un progetto finanziato con uno stanziamento di 20 mila euro. «Si tratta di ulteriori aiuti concreti, in supporto ai nostri cittadini, presenti all’interno del territorio comunale», dichiara l’assessore al Sociale, Roberta Basana.

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