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Covid, Zaia: «I contagi hanno superato il picco. Ora puntiamo alla dose "booster"»

«L'età più colpita è quella tra i 40 e 50 anni, ma abbiamo occupato solo il 3% delle Terapie Intensive». Un commento poi sulla strage di giovani a Godega: «Ci vuole maggior educazione stradale»

Nella consueta conferenza stampo post Ferragosto del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sono stati tanti i temi affrontati. Il tutto a margine della presentazione del Bilancio regionale avvenuto a Palazzo Balbi di Venezia.

Covid

Tra gli argomenti principali trattati dal Governatore il Covid ed i contagi. "I contagi in Portogallo ci hanno dimostrato che l'andamento degli stessi si è evoluto come da programma. In Italia il picco è arrivato verso fine luglio per poi scemare. Ricordo, però, che abbiamo avuto 12mila contagiati al giorno in passato, mentre ora siamo nemmeno al migliaio perché il virus attuale non è quello di febbraio 2020 o dicembre 2020 quando abbiamo avuto la peggiore ondata con 200 morti e quasi 4mila contagi al giorno. Il virus ora è comunque a bassa mortalità, ma alta contagiosità, tanto che abbiamo censito un totale di 2milioni di contagi fino ad ora, con 16mila morti in tutto il Veneto - continuo - Non bisogna però mollare l’attenzione, anche perché la fascia media d'età più colpita è quella tra i 40/50 anni. Per quanto invece riguarda le vaccinazioni, siamo a oltre 11milioni e la quarta dose "booster" è ora al 20% di copertura visto che molti "over" attendono il nuovo vaccino. In ogni caso, abbiamo solamente il 3% di Terapie intensive occupate con un'incidenza settimanale di contagio di 626,26 ogni 100mila abitanti, un dato che in passato avrebbe paralizzato gli ospedali. Infine, ripeto che le mascherine devono ancora essere utilizzate, ma per fortuna al momento non servono nuove restrizioni".

Bilancio regionale

Nella mattinata odierna è stato anche approvato il bilancio regionale in 17 miliardi di euro, di cui 1,4 di spesa politica limata però del 15%. "Si tratta di un bilancio rigoroso, attento ai bisogni dei cittadini, con priorità al sociale e all’ambiente, il tutto in una situazione non facile del post-Covid - chiosa Zaia - La congiuntura economica oggi è molto difficile e l’autunno in arrivo ci preoccupa. C’è sì possibilità occupazionale, ma le bollette non si possono evitare. Faremo poi indagini sui rincari del pellet che alcuni cittadini segnalano ora essere al quasi il doppio del prezzo e questo, se vero, non è ammissibile. Inoltre, la guerra sta impattando, così come il limbo governativo in cui ci troviamo. Nonostante questo, però, siamo i primi in Italia che presentano la Legge di Stabilità, ancora “tax free” per il tredicesimo anno consecutivo e unica regione in Italia a garantire questa caratteristica fiscale". Infine, a prendere la parola è stato l'assessore regionale Calzavara: "Le spese più significative in Bilancio sono quelle per il rischio idrogeologico, l'acquisto di nuovi treni, il Terraglio Est e la ciclabile Treviso-Ostiglia, le scuole paritarie, il cofinanziamento per le politiche comunitarie, l'aumento tassi di interesse e gli adeguamenti contrattuali del personale. Questo oltre a 14 milioni di euro per il settore sanitario. Da notare, infine, la prevista ulteriore riduzione del bollo per le auto storiche".

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