rotate-mobile
Attualità

Dal Comune arrivano 4 milioni di euro per 250 "nuove" case popolari

Finanzieranno diversi interventi che rimetteranno a disposizione per cittadine e cittadini gli alloggi adesso vuoti e abbandonati entro settembre 2022

Un milione e mezzo di euro per la sistemazione di circa 250 alloggi, che verranno quindi messi a disposizione della graduatoria per l'assegnazione delle case popolari. I fondi li mette a disposizione il Comune, prevelandoli dai 37 ottenuti dallo Stato dopo la causa vinta sul fondo di Solidarietà. In realtà i milioni diventano quasi 4, se si tiene conti dei due milioni di euro che verranno investiti, in convenzione con Ater, per il Superbonus110%.

Le suddivisioni

La cifra stanziata è di circa 1.3 milioni di euro. Finanzieranno diversi interventi che rimetteranno a disposizione per cittadine e cittadini circa 250 alloggi entro settembre 2022. Nello specifico circa 800 mila euro verranno destinati al risanamento complessivo di 8 alloggi in via Armistizio 245, altri 400 mila per 6 alloggi di via Ceron 32, mentre i restanti invece verranno utilizzati per il riatto e le piccole manutenzioni straordinarie su circa 230 appartamenti, utili a renderli di nuovo disponibili e quindi assegnabili. Questi ultimi sono appartamenti diffusi in tutta la città, come ad esempio in via Bajardi, via Sandelli, via Rizzo. A questi vanno aggiunti 135 mila euro di manutenzioni ordinarie in vari edifici di proprietà comunale.

Nalin

Marta Nalin, assessora alle Politiche Sociali: «Se contiamo anche i 505 mila euro stanziati a inizio settembre per la ristrutturazione, sistemazione e manutenzione straordinaria di circa 20 appartamenti, siamo a due milioni per reimmettere sul mercato case che in questo momento sono vuote. Alcune delle quali appena liberate che necessitano quindi di piccole sistemazioni, altre che hanno bisogno di interventi più strutturali. Non solo, se pensiamo agli interventi che verranno finanziati con il Programma per la Qualità dell’abitare stiamo parlando di investimenti veramente epocali per il nostro patrimonio residenziale, che ci permetteranno di aumentare la disponibilità di case, di averne di maggiore qualità, e quindi di garantire a più persone un alloggio dignitoso.
Sono particolarmente orgogliosa, in questi 5 anni abbiamo messo in atto una politica per il diritto alla casa fatta di tanti interventi sotto un disegno comune: togliere case dal piano vendita per farle tornare nella piena disponibilità di cittadine e cittadini, sistemare e ristrutturare gli alloggi vuoti, con l’obiettivo di aumentare le case a disposizione, raccogliere risorse importanti per prevenire e evitare sfratti. Significa banalmente che più persone che ne hanno diritto potranno accedervi, un gesto concreto per ridurre le disuguaglianze. Questi appartamenti saranno disponibili da settembre 2022, un tempo molto breve. Dopo questi 5 anni di mandato la città si troverà con più case, un patrimonio edilizio maggiore e migliore dal punto di vista ambientale, quindi maggior capacità di rispondere ai bisogni delle persone. La casa è centrale, lo stiamo dicendo oggi in assemblea nazionale di Anci, va riportata al centro da tutti i livelli di governo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal Comune arrivano 4 milioni di euro per 250 "nuove" case popolari

PadovaOggi è in caricamento