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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nella città (del Santo) di Zan e Ostellari oggi sfila l'orgoglio Lgbtqia

Appuntamento nel pomeriggio in piazza Garibaldi e poi corteo per le vie del centro fino al Village. Ci sarà anche il parlamentare promotore della legge: «Orgoglioso della mia città», che è anche quella del senatore leghista che si sta opponendo all'approvazione

Oggi pomeriggio è attesa la sfilata dell’orgoglio Lgbtqia. Appuntamento in piazza Garibaldi per poi partire in corteo verso il Village, transitando per le strade principali del centro con l'obiettivo di chiedere l'approvazione del Ddl Zan. Nè carri nè musica, ma una manifestazione politica alla quale parteciperà anche una rappresentanza dell'amministrazione Giordani e lo stesso promotore della legge, il parlamentare dem Alessandro Zan.

Il percorso

Raduno in piazza Garibaldi alle 16. Subito dopo il corteo si snoderà attraverso via Emanuele Filiberto, piazza Insurrezione, via Martiti della Libertà, via Matteotti, via Giotto, piazza Mazzini e viale Codalunga, per terminare poi intorno alle 18.30 al Padova Pride Village. Per l'occasione gli eventi raddoppiano e vedranno intervallarsi show, live e momenti istituzionali. Insieme alle associazioni e al Padova Pride ci saranno, oltre ad Alessandro Zan, anche il conduttore e speaker radiofonico Fabio Canino e la musicista Aba Chiara. Ecco le modifiche alla viabilità

Zan

«Sono orgoglioso della mia città, Padova, che anche quest’anno si mobiliterà per il Pride in questo momento del tutto particolare» ribadisce Alessandro Zan, relatore della legge alla Camera e ospite d'onore della manifestazione di oggi «e soprattutto perché sono i giorni decisivi per l’approvazione della legge contro i crimini d’odio. Scenderemo tutte e tutti insieme in Piazza e per lanciare un messaggio forte al Senato a sostegno di questo provvedimento che l’Italia attende da quasi 30 anni». Un Pride con cui il movimento Lgbtqia chiederà direttamente all'altra padovana d'eccezione Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, di assicurare una posizione super partes e un dibattito costruttivo nell'aula di Palazzo Madama

Ostellari

Una legge tutta "padovana". Ad ostruirla più di tutti è la Lega, attraverso il presidente della Commissione Giustizia del Senato Andrea Ostellari, della città del Santo pure lui: «Respingeremo con forza i tentativi ostruzionistici di Ostellari, che per mesi ha tentato di rinviare la discussione della legge accampando ogni tipo di possibile scusa. Un vergognoso tentativo di lucrare politicamente sulla pelle delle persone» spiegano gli organizzatori

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