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Pnrr, il Comune chiede finanziamenti per 3 milioni di euro per l'edilizia scolastica

I progetti per i quali è stato chiesto un finanziamento riguardano l’ampliamento dell’asilo nido Marco Da Cles, una nuova palestra alla scuola primaria Bonetto a San Lorenzo e alla primaria Marconi a Carpanedo insieme alla realizzazione della mensa alla primaria Raggio di Sole a Mandriola, per un totale complessivo di 2.745.500 euro

Il Comune di Albignasego ha inoltrato domanda di partecipazione ai bandi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) dedicati all’edilizia scolastica.

Finanziamenti

I finanziamenti richiesti ammontano a quasi tre milioni di euro. I progetti per i quali è stato chiesto un finanziamento riguardano l’ampliamento dell’asilo nido Marco Da Cles (per un importo di 444.000 euro), una nuova palestra alla scuola primaria Bonetto a San Lorenzo (1.295.000 euro) e alla primaria Marconi a Carpanedo (690.000 euro) insieme alla realizzazione della mensa alla primaria Raggio di Sole a Mandriola (316.500 euro), per un totale complessivo di 2.745.500 euro. La scelta di realizzare gli intervenire in questi edifici è stata fatta sulla base delle necessità espresse dall’Istituto comprensivo e sulla maggiore probabilità di ottenere, in base ai criteri dei bandi, un punteggio più alto e di conseguenza il finanziamento necessario.

Albignasego

«Stiamo sostenendo un grande impegno economico per incaricare i progettisti esterni e anche un grande sforzo operativo» dichiara il sindaco di Albignasego, Filippo Giacinti «per il quale voglio ringraziare i dipendenti comunali, che in queste settimane hanno lavorato alacremente per arrivare in tempi strettissimi a predisporre le domande di partecipazione ai bandi e non perdere le preziose opportunità di finanziamento. Stiamo veramente facendo il massimo per cercare di ottenere più finanziamenti possibili tra quelli inseriti nel PNRR». Il Comune ha incaricato infatti AcegasApsAmga di partecipare al bando per ottenere i bidoni dotati di microchip, così da avviare la tariffa puntuale in base al reale consumo di secco, per migliorare la percentuale di raccolta differenziata e, a medio termine, arrivate a diminuire la tariffa. «Insieme agli altri Comuni che fanno parte del nostro ambito» aggiunge l’assessore al Sociale, Anna Franco «stiamo inoltre partecipando ai bandi per ottenere i finanziamenti della cosiddetta “Missione 5” dedicata ai servizi sociali». Il Comune, infine, è in attesa dal Governo del rifinanziamento del bando di rigenerazione urbana, per sapere se avrà diritto ai 4 milioni di euro necessari alla costruzione del nuovo teatro/auditorium. Conclude il sindaco Giacinti: «Il nostro impegno è massimo e speriamo vivamente di non vedere vanificato tutto dall’adozione di criteri che penalizzano i Comuni, come il nostro, con bassi indici di vulnerabilità sociale come accaduto per il bando di rigenerazione urbana: sia Anci Veneto che diversi sindaci del Nord Italia, tra cui il primo cittadino di Milano, hanno preso posizione per rivedere tali criteri, che fanno scivolare in fondo alle graduatorie i Comuni con minore marginalità e disagio sociale e con maggiore inclusione e benessere. Ci uniamo, quindi, all’appello di Anci e chiediamo a gran voce al Governo di rivedere i criteri di attribuzione dei punteggi, affinché ci sia maggiore equità. Da parte nostra continuiamo a monitorare ogni nuovo bando, non solo del PNRR, per non perdere alcuna opportunità di ricevere finanziamenti esterni per i nostri progetti».

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