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Efficientamento energetico, maxi-riqualificazione in zona termale

Nel progetto saranno coinvolti la sede del Comune, gli uffici di polizia locale e dell’Arma dei carabinieri, le sedi delle associazioni territoriali, 10 scuole, un teatro, 4 strutture sportive, 4 ville storiche, la biblioteca e la pinacoteca

Engie, azienda leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica, ha siglato un contratto per la gestione degli impianti di riscaldamento e climatizzazione, l’efficientamento energetico e il relamping degli edifici del Comune di Abano Terme, città rinomata a livello europeo per il turismo termale. Nel progetto saranno coinvolti la sede del Comune, gli uffici di polizia locale e dell’Arma dei carabinieri, le sedi delle associazioni territoriali, 10 scuole, un teatro, 4 strutture sportive, 4 ville storiche, la biblioteca e la pinacoteca.

Interventi

Gli interventi prevedono la sostituzione di 14 generatori di calore tradizionali con nuovi a condensazione, l’installazione di 925 valvole termostatiche, la realizzazione di 5 impianti solari termici, la riqualificazione degli impianti di condizionamento e l’installazione di sistemi di ricambio e trattamento aria. Saranno, inoltre, sostituiti 1.407 punti luce con impianti a Led. Ma la riqualificazione del Comune di Abano Terme non si ferma solo agli edifici: tenendo conto, infatti, della specificità del territorio e in particolare della ricchezza derivante dalle acque termali, Engie ha in cantiere anche due progetti-pilota.

Scuole

Il primo riguarderà lo sfruttamento delle stesse acque termali reflue per i circuiti di riscaldamento degli edifici del Comune. Il progetto interesserà l’acqua termale reflua della piscina comunale, il sistema si doterà anche di due impianti di riscaldamento a pompa di calore, alimentati dalle acque termali, che andranno a fornire energia termico all’Istituto scolastico “Vittorino da Feltre”. Il secondo comporterà l’installazione di due impianti di produzione di acqua calda, con pompe di calore geotermico, alimentate da sonde disposte all’esterno dei plessi scolastici “Manzoni e Busonera”, e che sfrutteranno le acque termali calde del sottosuolo per il riscaldamento dei due edifici.

Abano Terme

Abano Terme, oltre ad essere la più prestigiosa meta termale d’Europa, in questi anni ha voluto proporsi anche come città dello “Star-bene” in senso ampio, determinato da un’organizzazione territoriale green che favorisce uno sviluppo sostenibile. La città si è dotata di una serie di strumenti di pianificazione per dare programmazione a questa volontà, come il “Piano del Verde”, piantumando 1.000 nuove piante, il “Biciplan” che prevede, nei prossimi dieci anni, la realizzazione di 30 chilometri di nuove piste ciclabili, e il PAESC che prevede, entro il 2030, la riduzione di tutti i fattori di rischio ai fini dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Afferma in merito il sindaco Federico Barbierato: «Una città green è una città che mette la riduzione dei consumi energetici tra gli obiettivi principali da raggiungere. Per questo, abbiamo operato attraverso strumenti attuativi che ne potessero dare concretezza. Esempio tangibile. è da considerarsi la redazione delle “Analisi energetiche” degli edifici comunali finalizzate alla conoscenza del proprio patrimonio. Tali analisi hanno consentito una programmazione degli interventi più attenta alla sostenibilità grazie all’approvazione e alla messa in campo di importanti progetti edilizi, all’efficientamento degli involucri attraverso interventi di realizzazione di cappotto termico, di coibentazione delle coperture e di sostituzioni di infissi. Abbiamo operato in questa direzione anche attraverso la proposizione di un progetto di Partenariato pubblico-privato, dove i servizi più rilevanti, poi messi in gara, sono stati individuati nella “gestione calore” di tutti plessi comunali e il re-lamping illuminotecnico. Questo ulteriore passaggio ci ha permesso di chiedere ad ENGIE, risultata vincitrice della gara di assegnazione del servizio, di sviluppare un fondamentale passo in avanti, tanto necessario in questo delicato momento storico, attraverso la richiesta di utilizzo di energie alternative, quali la geotermia e le acque reflue termali per rendere la nostra Città sempre più green e sostenibile. Tutto questo ci ha consentito, oltre che di confermare il proprio storico marchio Emas, di ottenere le certificazioni ISO 14001 per l’ambiente ed ISO 50001 per l’energia, per una città sempre più rivolta al futuro».

Engie

Aggiunge Marco Massaria, direttore area Nord di Engie Italia: «Un progetto innovativo di rilevante importanza per l’investimento significativo in termini di sostenibilità e riqualificazione energetica che permetterà un concreto risparmio energetico per il Comune e un taglio di CO2 nell’atmosfera. La riqualificazione degli impianti termici ed elettrici garantirà, per la durata del contratto, una riduzione di 550 tonnellate di CO2, equivalente alla piantumazione nella città di Abano di 590 alberi. Inoltre, il progetto pilota dl recupero delle acque termali per il riscaldamento degli edifici comunali, rappresenta un vero esempio di circuito virtuoso dell’energia, un modello economia circolare a beneficio dell’intera comunità e della sua ricettività. Siamo, quindi, orgogliosi che l’Amministrazione Comunale di Abano Terme ci abbia scelto come partner nel suo percorso di transizione energetica verso la decarbonizzazione del territorio». Engie è presente in Veneto, dove gestisce il servizio energia di 15 enti pubblici, due atenei e cinque strutture ospedaliere, per un totale di circa 450 edifici efficientati.

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