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Ex Coni all'Arcella, a gennaio parte la demolizione: in 20 mesi il nuovo polo culturale

Approvato il progetto definitivo che rientra nel Pinqua. Con i fondi del Pnrr l'edificio sarà completamente ricostruito in chiave moderna e sostenibile e sarà inserito nel progetto di riqualificazione di piazza Azzurri d'Italia

Si partirà a gennaio con la demolizione della palazzina Ex Coni all'Arcella. Sarà ricostruita da zero e diventerà un moderno edificio, ridisegnato sullo scheletro di quello che verrà demolito, ma senza aumentare la cubatura. Martedì è l'approvazione in giunta del progetto definitivo per procedere, dopo che da Palazzo Moroni era stata inviata a fine novembre la richiesta di rivalutare il progetto, alla luce dei nuovi conti elaborati dagli uffici comunali. Il costo infatti sale da 4,5 a 7 milioni di euro.

La riqualificazione

Il progetto di riqualificazione rientra, infatti, in quello molto più ampio dell'intera area di piazza Azzurri d'Italia e riguarda anche l'ex Configliachi, molte case popolari della zona, le scuole, le aree verdi (la Valli su tutte, dove sono già a lavoro le ruspe), ed è pagato dallo Stato attraverso il Pnrr. Ha ottenuto infatti 15 milioni di euro grazie al Pinqua, il progetto innovativo nazionale per la qualità dell'abitare, a cui l'amministrazione ha partecipato durante lo scorso mandato. Dentro la nuova palazzina ex Coni sorgerà une mediateca, un centro culturale con biblioteca per bambini, 9 miniappartamenti per residenze sociali e artisti ed un ristorante.

Micalizzi e Colasio

«Non si toccherà la cubatura, quindi il nuovo edificio verrà utilizzato per i progetti previsti. L'obiettivo è quello di dislocare l'offerta culturale anche in periferia e quale luogo migliore dell'Arcella - hanno spiegato il vicesindaco Andrea Micalizzi e l'assessore alla cultura, Andrea Colasio - .In questo modo il quartiere avrà tutte le carte in regola per diventare tra i più dinamici e giovani della città». Il progetto Hub Arcella prevede anche la nuova piazza San Carlo Borromeo, il rimaneggiamento di via Aspetti - nel tratto di attraversamento dello spazio trasversale delle due piazze - il restauro dell'ex Configliachi per servizi bibliotecari, una caffetteria, laboratori, atelier e una scuola di cucina internazionale. Poi c'è tutto un lavoro di efficientamento energetico di alcune case Erp in via Duprè, via Moretto da Brescia e via Cabrini, le piste ciclabili e il miglioramento dell'accesso alle tante scuole della zona».

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