Inaugurazione anno Facoltà Teologica, Moraglia: «Su Ucraina vedremo quando diplomazia inizierà a fare sul serio»
All'inaugurazione dell'anno accademico c'era anche il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, che ha avuto parole dure sulla situazione attuale in Ucraina. E sulla politica
È stato inaugurato l'anno accademico della Facoltà Teologica del Triveneto, che ha sede a Padova in via del Seminario. All'evento hanno partecipato anche il patriarca di Venezia, monsigor Francesco Moraglia, e il vescovo monsigor Claudio Cipolla.
L'evento
Martedì 15 marzo è avvenuta l'inaugurazione e non si poteva non parlare di guerra. Nella sua relazione, il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, che non ha potuto essere presente, ha scritto: «Vi confesso che mai mi sarei immaginato di dover parlare di fratellanza in un contesto di guerra. A maggior ragione ritengo ancor più necessario che, attraverso il dialogo che costruisce la fraternità, si risponda all'appello di papa Francesco a essere tutti "artigiani di pace", perché la guerra è un fallimento della politica e dell'umanità, una reda vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male». Il patriarca di Venezia ha condannato con fermezza la guerra e ha aggiunto: «Vedremo quando la diplomazia inizierà a fare sul serio. A volte si crede di risolvere i problemi non vedendoli, le cose sono andate avanti eccessivamente e si è creata una situazione esplosiva. Chi fa politica seriamente e si occupa di esteri dovrebbe sapere che in Russia i cambiamenti avvengono repentinamente». Il vescovo, invece, ha sottolineato il fatto che sia importante riunirsi sotto un unico coordinamento. La Diocesi ha accolto 57 bambini ucraini al Seminario minore di Rubano, «la Chiesa c'è - ha detto Cipolla - Speriamo che questa esperienza possa essere ricondotta all'interno di un coordinamento più ampio previsto dal nostro Stato». Il preside, Andrea Toniolo, ha raccontato in seguito la vita della Facoltà: 1.654 studenti in tutto il Triveneto, di cui 1.295 laici e lo scorso anno sono stati conferiti 93 gradi accademici in Teologia e 229 in Scienze religiose. «La guerra in Ucraina - ha detto Toniolo - che coinvolge anche tre chiese diverse è un banco di prova della credibilità del cristianesimo e della sua effettiva valenza per il dialogo e l'incontro tra i popoli».