Fase 2, Terranostra presenta il vedemecum degli agriturismi sicuri per la ripartenza
Coldiretti: Persi 234 mila giorni di vacanza e 100mila turisti nelle strutture venete. In provincia di Padova gli agriturismi registrano perdite per oltre 5 milioni
“Agriturismi sicuri” con il vademecum di Terranostra. In vista della riapertura delle strutture agrituristiche – annuncia Coldiretti Veneto – gli operatori hanno adottato le linee guida per prepararsi all’operatività in modo uniforme su tutto il territorio nazionale in attesa delle linee guida regionali e dei protocolli Inail per l’accoglienza.
La Fase 2
Il documento adottato da oltre 600 aziende in Veneto e disponibile sul sito padova.coldiretti.it, fornisce consigli e indicazioni di carattere generale, sugli spazi comuni e locali, sui collaboratori e fornitori, sulle attività di accoglienza, culturali, ricreative, didattiche, di ristorazione e sull’agri campeggio. «Uno strumento – spiega Diego Scaramuzza presidente regionale e nazionale – che illustra in maniera sintetica le principali misure da adottare al momento della riapertura con la finalità, più in generale, di salvaguardare le esigenze di salute e di sicurezza rispettando le specificità della impresa agricola». Il testo non sostituisce quaderni o manuali previsti dalla legge come la corretta prassi operativa, rintracciabilità delle produzioni, igiene e vendita diretta ma è propedeutico alla preparazione degli operatori per affrontare la fase2. Coldiretti ricorda che il comparto dell’agriturismo a causa dell’emergenza sanitaria ha sopportato perdite per circa 30milioni di euro destinati ad aumentare con il perdurare della chiusura obbligata. Secondo i dati elaborati da Coldiretti nel trimestre caratterizzato dalla pandemia il turismo rurale ha perso in Veneto 234mila giorni di vacanza rispetto all’anno scorso e quasi 100mila turisti. Nella nostra provincia, aggiunge Emanuele Calaon, imprenditore agrituristico e presidente di Terranostra Padova, «Questi due mesi di restrizioni sono costati almeno 5 milioni di euro agli agriturismi in termini di perdita di reddito. Abbiamo continuato a lavorare con la consegna a domicilio e per asporto, inoltre da settimane stiamo preparando la riapertura nel rispetto delle norme di sicurezza».