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Un chiosco totalmente "inclusivo": affidata la gestione del bar a Mandriola

Assegnato alla coop Coislha e all’associazione In-Oltre, sarà un progetto di inclusione nel quale lavoreranno anche persone diversamente abili

Richiesto dai cittadini attraverso il Bilancio partecipativo, venerdì 23 è arrivato il chiosco bar al parco di Mandriola di Albignasego: una volta allestito e allacciato ai sottoservizi, sarà aperto alla cittadinanza, indicativamente per la metà di giugno.

Chiosco

Avrà una caratteristica davvero speciale: vi lavoreranno infatti anche persone con disabilità dato che il bando è stato vinto dalla cooperativa Coislha e dall’associazione In-Oltre, che hanno presentato il progetto di un parco per tutti, inclusivo in termini di accessibilità strutturale ma anche di proposte socio-animative, secondo il cosiddetto approccio “Universal design”. «Il progetto di gestione del chiosco bar si caratterizza per l’aspetto sociale» illustra Anna Michelotto, presidente dell’associazione In-Oltre e direttore della cooperativa Coislha «in termini di inclusione. Coislha si occuperà della somministrazione di bevande e del cibo, che proviene dal laboratorio di gastronomia che gestisce alla Casa Circondariale di Padova, sotto la guida dello chef Italo Cristofani, e dal forno a legna del parco etnografico di Rubano». Il chiosco sarà attrezzato con tavolini all’aperto per colazioni, pranzi veloci e aperitivi. Sempre Coislha fornirà il personale, che sarà affiancato, attraverso un percorso di inserimento lavorativo, da persone con disabilità e in situazione di svantaggio. Il chiosco potrà quindi operare anche come laboratorio formativo. Sarà seguita, invece, dall’associazione In-Oltre la parte di animazione ed eventi artistici che il Comune ha posto in carico ai gestori, affidati alla direzione artistica di Alessandra Pascali e ad Ursula Feiffer, in collaborazione con il comitato Crea.ti.va. (tra i proponenti del progetto), composto da un gruppo di abitanti di Albignasego e coordinato da Massimo Geremia, e con le associazioni del territorio.

Mandriola

«Il chiosco non sarà quindi soltanto un bar, luogo di aggregazione nel parco per famiglie, anziani e giovani, bensì anche un progetto di inclusione e di collaborazione di tutto il territorio nelle sue diverse componenti» dichiara il sindaco Filippo Giacinti. I gestori ringraziano in particolare il Rotary Club Abano Montegrotto, nella figura del suo presidente Luca Rinaldini, cittadino di Albignasego, per il contributo economico destinato all’acquisto dell’arredamento interno del chiosco e alla realizzazione del plateatico, che consente pertanto ai gestori di avviare l’attività. «Il chiosco sarà arredato dando priorità a materiali a basso impatto ambientale» precisa l’assessore Valentina Luise, che ne sta seguendo passo passo l’installazione, «in continuità con quelli che  compongono la struttura modulare e sarà privo di barriere architettoniche». «Sono davvero orgoglioso di questa iniziativa» conclude il sindaco Giacinti. «Continuiamo sulla strada tracciata dall’inizio dell’amministrazione all’insegna di partecipazione, inclusione, rispetto per l’ambiente e valorizzazione di tutte le energie positive della nostra Città».

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