rotate-mobile
NON C'E' ACQUA

Emergenza siccità, Giordani taglia l'acqua e vieta il lavaggio di piazzali, vialetti e auto

Il sindaco firma un'ordinanza difficile_ «Purtroppo è necessario che tutti facciamo la nostra parte»

Il sindaco Sergio Giordani ha firmato oggi pomeriggio (24 giugno) un'ordinanza, immediatamente entrata in vigore, con la quale dispone alcune misure urgenti per il contenimento dei consumi di acqua potabile. «Di fronte al perdurare di una siccità che ha pochi precedenti negli ultimi decenni e che rischia di aggravarsi ulteriormente nelle prossime settimane- spiega il sindaco Sergio Giordani- è necessario che tutti facciamo la nostra parte, cercando di limitare i consumi d’acqua potabile, eliminando quelli non essenziali e razionalizzando gli altri. L’ordinanza che ho firmato vieta alcune attività come il lavaggio di piazzali e veicoli – esclusi gli autolavaggi- l’utilizzo di acqua in fontane o vasche che non abbiano sistemi di ricircolo, così come l’innaffiamento di prati e giardini pubblici e privati tra le 6 del mattino e mezzanotte».

Raccomandazioni

Ma il testo dell’ordinanza contiene anche un’altra parte, altrettanto importante di raccomandazioni, alcune davvero di semplice buon senso, che possono contribuire a consumare meno acqua: «E’ bene che tutti noi capiamo che la risorsa acqua non è infinita, che essa è sempre più preziosa e che questi cambiamenti climatici oramai evidenti a tutti, possono provocare una sua scarsità anche alle nostre latitudini, fino ad oggi difficilmente colpite da siccità così estreme. Mi auguro che tutti i cittadini comprendano il senso di questa ordinanza e collaborino con il Comune, per questo obiettivo comune». Progressivamente potrebbero essere spente anche le fontane della città.

L'ordinanza

Sarà vietato in tutto il territorio comunale, a decorrere dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino al 31 agosto 2022, di non utilizzare l’acqua potabile erogata dalla rete acquedottistica del Comune di Padova per:

- il lavaggio di piazzali e vialetti, salvo documentata ed evidente situazione inerente l'igiene pubblica.

- il lavaggio di veicoli (con esclusione degli autolavaggi);

- gli emungimenti per scopi voluttuari (fontane ornamentali, vasche da giardino, zampilli, etc.), qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell'acqua.

- nella fascia oraria dalle 6:00 alle 24:00, di non utilizzare l’acqua potabile erogata dalla rete acquedottistica per l’innaffiamento di prati, giardini pubblici e privati, con qualsiasi mezzo o apparecchiatura ( ad esclusione di quelli goccia a goccia), fatto salvo non venga dimostrato agli organi di vigilanza che si utilizzino sistemi di recupero dell'acqua piovana, mentre l’irrigazione degli orti, pubblici e privati, esclusivamente sulle coltivazioni a scopo alimentare, è invece consentita dalle 24:00 alle 8:00.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza siccità, Giordani taglia l'acqua e vieta il lavaggio di piazzali, vialetti e auto

PadovaOggi è in caricamento