Gislon: «Ritardi per la costituzione della commissione pari opportunità. Serve alla città»
Esponente di Orizzonti e candidata sindaca alle ultime elezioni, alla vigilia in occasione della festa della donna esorta l'amministrazione a rivedere le politiche di genere
«Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili: dov’è la Padova inclusiva?». Francesca Gislon, esponente di Orizzonti e candidata sindaca alle ultime elezioni, alla vigilia in occasione della festa della donna esorta l'amministrazione a rivedere le politiche di genere.
Gli stranieri
«Ad oggi non è stata costituita la commissione per le pari opportunità e politiche di genere del Comune - evidenzia Gislon - che è un importante organismo permanente di consultazione all’interno del Comune, previsto dagli articoli 3 e 18 dello Statuto comunale e istituita per la prima volta nel 1988. Risulta che il Comune stia lavorando al regolamento che era stato approvato nella precedente consiliatura per snellire la composizione e il funzionamento della Commissione. Chiediamo che vengano aggiunti ai membri già previsti dal regolamento il presidente e vicepresidente della Commissione Stranieri (passando così da 17 a 19 membri), in modo da includerla maggiormente nei processi decisionali».
Politiche di genere
«Chiediamo che vengano accelerati i tempi in quanto è doveroso consentire alla Città di avere la Commissione che ha il compito di incentivare il Comune sulle politiche di genere e pari opportunità e diritti civili, raccogliendo le idee e le proposte portate dalle sue componenti, che per una parte sono nominate dal Consiglio comunale e per la restante sono delegate direttamente dalle realtà sociali, economiche e culturali della città. Dando così voce e a esigenze e spunti trasversali ed interdisciplinari - chiude Gislon - .Confidiamo che prima dell’estate la Commissione possa insediarsi ed iniziare il suo lavoro. Un anno tra poco è ormai passato, ne restano quattro e volano. La Commissione in questione avrebbe un effetto positivo sulle vite di tante persone in carne e ossa che quotidianamente vivono e sviluppano la nostra città, ma che spesso rimangono in fondo all’agenda politica. Orizzonti è disponibile a dare una mano con spirito costruttivo».