A salvaguardia dell'ambiente. In seguito allo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi dichiarato dalla Regione Veneto, i reparti forestali provinciali dei carabinieri hanno intensificato i servizi di pattugliamento su tutto il territorio del Parco Regionale Colli Euganei, che nel 2017 ha registrato gravissimi episodi dolosi e colposi.

Prevenzione aerea

Nonostante il meteo dei giorni scorsi non abbia lasciato un attimo di tregua alla vegetazione locale (con afa costante e temperature sempre più elevate) la situazione non desta grande preoccupazione, eppure i militari dell'Arma hanno preferito potenziare sin da subito interventi e pattugliamenti, sanzionando un imprenditore agricolo intento a bruciare le stoppie in un campo di frumento appena raccolto. Un’attività di prevenzione che già nella giornata di sabato 11 agosto ha visto la partecipazione di un elicottero AB412 dei carabinieri con a bordo militari dei reparti forestali che operano quotidianamente nel territorio dei Colli Euganei: sono state perlustrate dall’alto le aree ritenute più vulnerabili agli incendi, e nel corso dell'operazione sono emerse altre situazioni che nei prossimi giorni saranno oggetto di specifici accertamenti. Si tratta in particolare di opere edilizie, che nelle aree con vincoli paesaggistici necessitano di specifici permessi.

Le regole d'oro per evitare incendi

Nei prossimi giorni, in vista del ferragosto, molti saranno i cittadini e turisti che si riverseranno nei boschi e prati dei Colli in cerca di qualche refrigerio e un po' di relax. Tra i comportamenti da non dimenticare assolutamente ci sono: non gettare mozziconi o fiammiferi, non abbandonare rifiuti, non parcheggiare i veicoli sull’erba secca, e per i propri pic-nic non utilizzare barbecue ma recasi esclusivamente presso le aree attrezzate a tal scopo. L’Arma ricorda inoltre che nel periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi è vietato l’utilizzo del fuoco per eliminare i residui agricoli: ogni comportamento verrà sanzionato come previsto dalla normativa, e non esistono deroghe per la difesa dell’ambiente e della biodiversità. I carabinieri, infine, lanciano un appello: in caso di incendio in corso è opportuno contattare immediatamente il 112 e il 115 invece di esporsi inutilmente a dei rischi per cercare di domare da soli le fiamme ed è doveroso attendere l’arrivo dei carabinieri per fornire loro tutte le informazioni utili alle successive indagini per l’individuazione delle responsabilità.