rotate-mobile
Attualità

Paura della terza età? Non per i padovani: quasi nove su dieci credono nell’amore dopo i 65 anni

È quanto emerge da uno studio di una nota compagnia assicurativa: sì a hobby e viaggi, ma preoccupano salute e ristrettezze economiche

Altro che declino! Per i padovani la terza età è sempre più un periodo di pienezza e possibilità, una fase in cui la vita ha ancora molto da offrire e dove poter realizzare progetti e sogni nel cassetto. E persino innamorarsi. Al punto che ben l’87% pensa che sia possibile, e ormai sempre più comune, iniziare una relazione autentica e soddisfacente dopo i 65 anni.

E la vita migliora...

È quanto emerge dall’Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare. Instaurare una relazione in età avanzata migliora la vita di chi è solo da molti punti di vista, dicono gli abitanti di Padova: per il 52% essere in coppia è un motivo in più per mantenersi attivi e dedicarsi insieme alle passioni in comune. Ma non solo: avere un partner al proprio fianco permette anche di combattere la solitudine (46%), mantenersi in forma e prendersi cura di sé (41%), e migliorare l’autostima (25%), scoprendo di poter ancora piacere.

… Ma non è tutto rose e fiori

Ma non sono solo rose. Una nuova relazione dopo i 65 anni può anche essere fonte di preoccupazioni e difficoltà: il 48% dei padovani vede molto complicato instaurare un nuovo equilibrio nella vita di tutti i giorni mentre per una quota analoga il principale problema è il rischio di gravare sull’altra persona in caso di malattia. Fra le altre preoccupazioni, doversi relazionare con i figli e nipoti del partner (34%) e non avere più le energie per fare quello che si faceva prima (29%).

Tra hobby e viaggi

Se i sentimenti non sfioriscono, sono anche molte le attività a cui gli abitanti di Padova si dedicherebbero in questa fase, tanto che solo il 2% aspetterebbe la pensione unicamente per riposarsi. Il 36% penserebbe di riprendere gli studi, il 46% occuperebbe il maggior tempo libero facendo del volontariato, il 63% viaggiando e il 75% dedicandosi a hobby e passioni troppo spesso rimandati.

La salute prima di tutto

Che cosa può minare la serenità di questo periodo della vita? Tra i principali timori, i problemi di salute (79%), la mancanza di una rete relazionale forte, spesso causa di solitudine (48%), il calo delle forze fisiche (50%) e l’assenza di un partner (11%). Ma a preoccupare i padovani è anche il rischio di trovarsi con scarse disponibilità economiche (75%), tanto che solo il 5% degli abitanti di Padova ritiene che la pensione di base sarà sufficiente. Gli altri invece penserebbero a costruirsi, nel tempo, una vecchiaia economicamente serena. Ma come? Il 70% puntando sulla previdenza complementare, il 30% con i propri risparmi e un ulteriore 29% investendo nel mattone. “Il nostro Osservatorio sul welfare, giunto alla sua seconda edizione, evidenzia come la terza età sia sempre più considerata una seconda giovinezza, da vivere pienamente coltivando interessi e senza rinunciare alle relazioni sociali”. - Afferma Marco Mazzucco, Direttore Distribuzione Marketing e Brand di Gruppo di Reale Mutua – “Una delle maggiori preoccupazioni per questo periodo è rappresentata dalle disponibilità economiche. Per questo motivo, è importante giocare d’anticipo e costruirsi per tempo una vecchiaia serena con le opportunità offerte dalla previdenza complementare”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paura della terza età? Non per i padovani: quasi nove su dieci credono nell’amore dopo i 65 anni

PadovaOggi è in caricamento